La scommessa - Ottavo episodio: Atomic Heart

OTTAVO EPISODIO: ATOMIC HEART

L'intenzione di Edoardo fu subito vanificata da dall’arrivo di Livia che, dopo averlo abbracciato disse: "Caro Edoardo, eccoti finalmente! Mi ha detto Roberto che hai le fotografie dell'ultimo film al quale hai lavorato. Me le mostri, per favore?". Edoardo alzò gli occhi al cielo, fingendo di imprecare; quindi, ridendo, rispose: "Livia, sei deliziosa: se tu non fossi la ragazza di Roberto…Comunque stavo appunto dicendo a Massimo che, fra i miei hobbies, c'è quello di attore" "Ignobile bugiardo che non sei altro! - lo apostrofò Massimo, simulando indignazione - Sei diventato un attore e non vuoi dircelo? Mostraci subito le foto": e non potendo fare altrimenti, Edoardo obbedì. Poi disse: "L'ultimo film nel quale ho recitato è <L'ombra>, di André Welansky. Ho interpretato la parte di uno studente di  Fisica: più horror di così…".Clara, Livia e Sara commentarono le foto con sagacia ed ironia, prodigandosi di complimenti e di consigli nei confronti di Edoardo; questi annuì, comunque del tutto  incurante sia dei primi che dei secondi. Livia domandò: "Edoardo, posso far vedere le foto a Roberto e ad altre amiche?" "Fai pure" fu la risposta del grande cinico. "Scusa Edoardo – disse Sara all’improvviso - Posso farti una domanda un po’ indiscreta?" "Ma certo cara" annui lui con fredda cortesia "Vorrei sapere soltanto questo - proseguì lei, insidiosa e sottile come la più peccaminosa delle tentazioni - Cioè: in che modo sei diventato attore? Intendo: bravura o raccomandazione? Vorrei una risposta sincera, grazie". 

Edoardo, compiacendosi nel vederla così aggressiva ed intraprendente, pensò: "Ma bene! La nostra gattina già tira fuori le unghie? Ti piace giocare, piccola? Ed io al gioco ci sto, ma poi farai tutto quello che voglio"; quindi, emanando bagliori di astuzia luciferina dagli enigmatici occhi, replicò: "Bravura e raccomandazione. Anzi: prima raccomandazione e poi bravura. E' una storia un po’ lunga e non so se…" "Ti prego, ti prego, ti prego - insistette lei con melliflua sensualità - Mi interessa molto" "E a me interessi  molto tu" pensò Edoardo, che disse: "Va bene, cedo di fronte alla bellezza e alla lusinga” ed inizio a raccontare….. Come hai appreso poc'anzi, più di tre anni or sono, lavoravo come buttafuori all' "Atomic  Heart". Poi un brutto giorno tutto finì, non soltanto per me ma per tutti: sulle cause, Massimo è più informato di me" "Calunnie! - intervenne con stizza Darklight- Volgari ed ipocrite accuse, prive di fondamento. Iniziò a correre voce che, dopo l'orario di chiusura, nella discoteca si svolgessero orge  e "coca-party" per pochi e ricchi intimi. Neanche fossimo vissuti nella società di fine novecento, caratterizzata dal dominio del moralismo bigotto della Chiesa! Sennonché vi furono molti testimoni che parlarono di abusi sessuali, anche nei confronti di ragazze minorenni. Inoltre, fu rinvenuto nel locale un quantitativo di cocaina di gran lunga superiore ai dieci grammi individuali consentiti dalla legge. Tanto bastò per comportare la chiusura e il sequestro della discoteca, nonché l'arresto e l'incriminazione del proprietario e del direttore della medesima. Il processo a carico di questi ultimi si concluse con  una assoluzione per insufficienza di prove, per fortuna, ma nel frattempo Nicola Bonanno, il losco faccendiere siculo che aveva architettato tutto, era riuscito ad ottenere quello che desiderava: acquistare tutto il complesso immobiliare,  dove si trovava anche la discoteca, ad un prezzo ridicolo. Quale fosse lo scopo del disegno criminoso di Bonanno, ancora lo ignoro: posso soltanto supporre che gli servisse il terreno, considerato che la discoteca fu subito demolita". 

Edoardo scoppiò in una risata agghiacciante; Darklight iniziò a sudare freddo. "Che bella favola quella delle orge e del mafioso, Massimo: complimenti, ti sei salvato in maniera davvero abile. Però sei troppo teso, tranquillizzati. Per adesso non ho alcun interesse a sputtanarti davanti alla tua ragazza: ho voluto semplicemente dimostrarti che ti tengo in pugno" pensò Edoardo con soddisfazione. "Cosa c'è da ridere? - domando, sorpresa e leggermente seccata Clara - Massimo ha forse detto qualcosa di divertente?" "Ma no, ma no - mentì senza sforzo alcuno Edoardo - Anzi: Massimo ha raccontato una verità drammatica. Però mi è venuto da ridere, in quanto non l'avevo mai sentito parlare in quel modo: sembrava un avvocato durante un'arringa! Comunque, venendo a noi, la chiusura dell'Atomic Heart non causò gravi problemi a Massimo: egli era - ed è - un disk-jockey troppo bravo per restare senza lavoro. Per il sottoscritto, viceversa, si prospettò un brutto periodo; per qualche mese, invero, dovetti dedicarmi esclusivamente allo studio, perché di un lavoro part-time, tipo il buttafuori, non ce ne era neanche l'ombra. Un bel giorno però  conobbi il regista Davide Lugatti e....CONTINUA