La scommessa-episodio 14: shine on you crazy diamond
Edoardo disse "Mi è venuta un'idea. Secondo me il modo migliore per distrarti è quello di farti lavorare qualche giorno come comparsa cinematografica: non tanto per i soldi, quanto piuttosto per conoscere gente nuova. Non puoi continuare a vivere un passato che non esiste più...
Edoardo disse "Mi è venuta un'idea. Secondo me il modo migliore per distrarti è quello di farti lavorare qualche giorno come comparsa cinematografica: non tanto per i soldi, quanto piuttosto per conoscere gente nuova. Non puoi continuare a vivere un passato che non esiste più" "Davvero?! - esclamò lei felice ma incredula - Potresti farlo?" "Credo di si - rispose tranquillamente Edoardo - Lugatti è mio amico, sarà contento di farmi un favore. Poi sei una ragazza molto carina, quindi fotogenica: qualche altro regista potrebbe notarti e…non si sa mai" "Edoardo, non so come ringraziarti" disse Sara "Lo saprai tra poco" pensò vorace di sesso: e non poté impedire ad un meraviglioso, sardonico, beffardo sorriso di stamparsi sul proprio volto. Poi disse: "Non c'è di che. Questo è il mio biglietto da visita: telefonami fra una settimana e ti farò sapere". Proprio in quel momento l'heavy metal lasciò il posto alla maestosa e romantica "Shine on your crazy diamonds" dei Pink Floyd, con grande soddisfazione di Edoardo, che - dopo aver ringraziato in cuor suo Roberto - disse a Sara: "Posso avere l'onore di questo ballo?" "Ma certo" annuì lei. I due si alzarono, si diressero verso il centro della sala e si abbandonarono alla musica. Sara, con molta femminilità, muovendo agilmente il corpo, si serrò ad Edoardo e gli appoggiò la testa su una spalla. Edoardo non ne fu per nulla sorpreso e sussurrandole: "Mi piaci da impazzire, piccola" incominciò ad accarezzarle i lucenti capelli neri; quindi, dopo averle riempito di baci il candido collo di cigno, sprofondò nel suo prorompente seno, sentendone fremere la profumatissima pelle. A quel punto Sarà, con la voce rotta per l'emozione e gli occhi chiusi per il piacere, mugolò: "Edoardo, fermati ti prego, ti prego…". Edoardo, al contrario, impetuoso, le baciò anche la bocca: Sara non si oppose.
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Alcune persone avevano notato l'abilità seduttiva d'Edoardo, restando stupiti od indifferenti. Ma mentre Roberto ne fu compiaciuto, Darklight ebbe un brivido di terrore aveva perso la scommessa e avrebbe dovuto inventarsi chissà cosa per far giustificare la partecipazione di Edoardo alla festa – privatissima - dell’On.le Balzaretti. E ciò avrebbe implicato, potenzialmente, un grosso casino.
"Però che tipo il tuo amico buttafuori, davvero sveglio" disse Clara a Massimo "O, piuttosto, è la tua amica Sara ad essere “easy”, per usare un eufemismo" replicò questi con malcelato livore (che brutta cosa l'invidia!). "Forse non hai tutti i torti - riprese Clara - E pensare che dopo la morte di Andrea sembrava cambiata. Comunque Edoardo è un tipo affascinante; esteticamente non mi piace, ma ha una fortissima personalità" "Bah, forse…mah!" bofonchiò un Massimo sempre più Dark (nel senso di cupo) e sempre meno Light (nel senso di leggero: il fegato, gonfio di cattivi sentimenti e lo stomaco, pieno degli intrugli che si propinano alle feste, lo avevano fatto ingrassare di almeno due chili). Intanto la festa era quasi terminata: molti invitati si stavano congedando da Livia e da Roberto. Anche Edoardo, insieme a Sara, si avvicinò a quest'ultimo e disse: "Sto andando via. Voglio ringraziarti per la meravigliosa serata che mi hai offerto, durante la quale ho conosciuto la soave fanciulla che vedi al mio fianco. In guardaroba ho lasciato un regalo per te" "Non dovevi disturbarti. Di cosa si tratta?" replicò Roberto" "E' una sorpresa" glissò Edoardo. Poi, sia questi che Sara salutarono Roberto e Livia (la quale restituì ad Edoardo le sue fotografie) e dopo aver raggiunto Clara e Massimo, uscirono dalla villa. A questo punto Edoardo, il grande burattinaio, poté godersi, tranquillo e rilassato, l'epilogo della trama che tanto faticosamente e meticolosamente aveva intessuto…..(CONTINUA)