Marco Falasca

La scommessa - Episodio 10 - Traffico d'armi

2019-09-16 06:57:45

Edoardo viene distolto dalla piacevole compagnia di Sara da Massimo (Darklight) il quale ha un urgente bisogno di parlargli per essere sicuro che...

Edoardo e Sara sedettero in un angolo del salone, posto ideale per chi desidera intimità. "E dimmi, tralasciando l'argomento lavoro, che altro fai nella vita? Pratichi sport? Hai qualche hobby interessante?" domandò Edoardo con atteggiamento sornione. "Oh no, lo sport rende le ragazze mascoline e volgari - cinguettò amabilmente Sara, facendo alzare ai livelli di guardia l'adrenalina ed il testosterone di Edoardo - Per quanto riguarda gli hobbies…Dunque…Odio leggere, poco ma sicuro. I miei passatempi preferiti sono: la discoteca, la musica da discoteca, le telenovelas, lo shopping e cercare di conoscere le persone famose. Per questo sono contenta di averti conosciuto" "Ma io non sono famoso" obiettò, divertito, Edoardo" Però lo diventerai, perché hai una personalità interessante" replicò Sara. Edoardo allora, gli occhi cupidi e rapaci, le chiese con maliziosa dolcezza: "Soltanto la personalità?". Sara, pur arrossendo, avrebbe risposto, se una persona non si fosse intromessa: "Edoardo, scusa se ti disturbo - disse infatti Clara - Massimo è in terrazzo: sta un po’ meglio e vorrebbe parlarti" "Va bene, vado subito" rispose ufficialmente Edoardo, imprecando però dentro di se contro quel maledetto imprevisto. Poi, uscito sul terrazzo, con aria minacciosa, più impetuoso del maestrale da poco levatosi, si diresse verso Darklight e con tono palesemente risentito, lo apostrofò: "Beh, spero che tu mi abbia disturbato per una valida ragione. Cosa c'è?". Darklight disse fievolmente: "Non avrai mica intenzione di rivelare a Clara quale fu, in realtà, la causa per la quale l'Atomic venne chiuso, vero?" "Ma che dici? Perché dovrei farlo? No, stai tranquillo" lo rassicurò Edoardo, aggiungendo con sottile ironia: "La tua ragazza non saprà che la discoteca dove lavoravi fu chiusa perché vi rinvennero un grosso traffico di armi: evidentemente Scifone e gli altri avevano ritenuto che quello sarebbe stato il modo migliore per renderle omaggio, considerato il suo nome…Comunque a te cosa importa? Se non ricordo male, fosti prosciolto da tutte le accuse formulate nei tuoi confronti: favoreggiamento; associazione sovversiva; partecipazione a banda armata; commercio non autorizzato d'armi". Darklight allora, incoraggiato da quelle parole, polemizzò: "Perché, avresti voluto che fosse andata diversamente? Ero stato indagato soltanto in base alle dichiarazioni di Valentina, le quali sono poi risultate prive di riscontro oggettivo. Infatti, forse non te lo ricordi, nell'incidente probatorio, ella addusse, a puerile ed inutile giustificazione dei propri teoremi, che la prova della mia colpevolezza sarebbe stata contenuta nei medesimi nastri che avevano dimostrato quella di Scifone, ma che tali nastri erano stati manomessi nelle parti che mi riguardavano. In buona sostanza, secondo Valentina, sarebbero stati tagliati i dialoghi nei quali avrei promesso a Scifone il mio silenzio sul traffico d'armi in cambio di forti tangenti mensili. Il giudice, allora, ordinò una perizia di ufficio per accertare la genuinità dei nastri, la quale ebbe ovviamente esito positivo. Nell'udienza successiva, ossia quella nella quale venne prodotta la relazione del consulente tecnico, Valentina ebbe una crisi isterica e mentre veniva allontanata dall'aula, gridò come una forsennata che era tutto vero, che lei aveva sentito Scifone promettermi una tangente di quindici milioni al mese in cambio del silenzio. Ma te lo immagini? Scifone, uno degli ultimi boss mafiosi rimasti in circolazione, che prende accordi con un disk- jockey! Non denunciai Valentina per calunnia e falsa testimonianza soltanto perché era stata la tua ragazza" "Ah, se è solo per questo, avresti potuto farlo benissimo: per l'importanza che attribuisco io alle donne…" replicò Edoardo con graffiante disprezzo, aggiungendo quindi: "Comunque, in tutta quella storia, mi meravigliò questo: per falsa che fosse la testimonianza di Valentina, perché Scifone, una volta rinviato a giudizio, non tentò ugualmente di addossarti qualche responsabilità? In fondo, perso per perso, avrebbe potuto comunque tentare di coinvolgerti…" "Non lo so - disse Massimo perplesso - La cosa stupì anche me. Per fortuna, comunque: altrimenti sarebbe stato condannato un innocente".

Edoardo sapeva che quanto stava raccontandogli Darklight non corrispondeva al vero e che, tra l'altro, questi non aveva querelato Valentina proprio affinché l'intera vicenda fosse messa a tacere il più presto possibile: prima che emergesse il grosso del marciume. Edoardo aveva iniziato ad interessarsi a quella storia da molto tempo, scoprendo poco alla volta  realtà sempre più scottanti: verità delle quali, all'inizio, non avrebbe supposto neanche lontanamente l'esistenza. Un brutto affare. "Già, brutto e pericoloso: meglio non insistere oltre con le domande" pensò Edoardo.....(CONTINUA)