Manuela Scanu

Top Founder Senior

Manuela Scanu

Top Founder Senior

QUANDO SULLA MARMELLATA SI FORMA LA MUFFA E' SUFFICIENTE ELIMINARE LA PARTE COMPROMESSA?

2019-01-16 13:07:43

dalla pagina fb di HACCP SYSTEM GROUP

Il gesto di eliminare la muffa dalla marmellata o dalla passata di pomodoro, per poi consumare il resto, è tanto comune quanto rischioso. Così facendo, infatti, non si ha affatto la certezza di aver eliminato tutta la muffa: alcuni tipi di muffe sono idrosolubili e, anche se non le vediamo, possono distribuirsi nelle parti acquose (presenti anche sul fondo del barattolo!) del prodotto contaminato, generando così pericolose intossicazioni alimentari.

Nel momento in cui vediamo la muffa su un prodotto alimentare, significa che questo è già abbondantemente contaminato: noi possiamo vedere soltanto una parte delle colonie già formatesi, ma nel frattempo altra muffa (non visibile) si è già propagata più in profondità a opera delle ife, i filamenti cellulari che formano il corpo del fungo.

Oltre alle marmellate e alla conserva di pomodoro, altri alimenti ad alto rischio di contaminazione da parte della muffa sono la frutta, i succhi di frutta (che se contaminati devono essere buttati immediatamente) e la verdura, in particolar modo quella molto polposa. Un altro alimento che, se conservato per troppo tempo e in malo modo, può sviluppare micotossine è il pane: quest’ultimo quando odora di rancido, e soprattutto quando a occhio nudo sono visibili le macchie tipiche della muffa, dev’ essere immediatamente buttato.

Differente è il caso dei formaggi stagionati: essendo principalmente costituiti da lipidi (quindi grassi e non acqua) è sufficiente eliminare il pezzo ammuffito, a patto che la parte compromessa sia solo quella superficiale, e procedere poi a un accurato lavaggio del pezzo da consumare sotto acqua corrente. Tale accortezza favorisce l’allontanamento di eventuali tossine rimaste sul prodotto. Mai seguire invece questo metodo per i latticini freschi e ricchi di acqua, come formaggi a pasta molle, yogurt e ricotta.

In generale, per evitare la formazione di muffe è buona norma tenere gli alimenti ben separati fra loro seguendo le corrette prassi igieniche e di conservazione; qualora si trovasse un alimento avariato, pulite sempre bene il contenitore e il ripiano su cui era riposto per evitare una contaminazione crociata con altri prodotti.

Infine, ricordatevi di non dare mai alimenti avariati ai nostri amici animali perché potrebbero essere molto dannosi anche per loro.

 

2