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TENSIONI MUSCOLARI / DOLORI E POSTURA

2019-09-19 15:36:59

Scopri come alleviare o addirittura risolvere le tensioni muscolari e perché! Quali sono i pro e quali i contro? Perché non si dovrebbero sottovalutare le tensioni muscolari?

SCOPRIAMO INSIEME PERCHE' E' IMPORTANTE ALLUNGARE E RINFORZARE I MUSCOLI, MA CON MODERAZIONE!

Non sempre essere troppo flessibili è positivo.

Non sempre avere muscoli forti (rigidi) è positivo.


La forza massima che un muscolo può sviluppare è direttamente proporzionale alla lunghezza iniziale delle sue fibre. Con una lunghezza iniziale breve i sarcomeri sono già contratti e il muscolo non può sviluppare molta tensione. Al contrario, in un muscolo eccessivamente stirato, i miofilamenti spessi e sottili sono troppo lontani per produrre tensione. Può essere prodotta la massima tensione solo quando il muscolo viene stirato moderatamente e in modo ottimale.

In parole più semplici: un muscolo troppo “corto” è già contratto, un muscolo troppo “lungo” faticherà a produrre tensione. Il lavoro ideale è creare equilibrio. Soprattutto per una questione posturale: avere un muscolo anteriore “accorciato” per esempio il pettorale, ed un muscolo posteriore allungato, per esempio il dorsale, può portare ad una postura scorretta, nel caso specifico: ad avere la gobba. In casi cronici è molto facile che una tensione muscolare si trasformi in un dolore sovente: mal di schiena, dolori alla cervicale, vari stiramenti sotto un minimo sforzo (lavare i vetri, alzare una scatola…)


Un allenamento che vada a creare equilibrio tra la muscolatura in modo omogeneo, porta irrimediabilmente ad una miglior postura, conseguentemente ad un benessere maggiore nella vita di tutti i giorni e nelle azioni che, seppur semplici, ogni tanto ti fanno dannare!

Attraverso specifici test di flessibilità e forza, si possono scoprire le seguenti casistiche di muscoli:

  1. Forte e flessibile (equilibrio)
  2. Debole e flessibile
  3. Forte e rigido
  4. Debole e rigido

Durante i test muscolari sui singoli muscoli, si deve opporre resistenza mentre viene applicata una forza leggera in una direzione ben precisa (da un operatore esperto, possibilmente consapevole di quel che sta facendo). Un muscolo “normale” si contrae oppure si blocca in risposta alla pressione esercitata. Un muscolo che risulta “debole” indica una disfunzione del muscolo stesso oppure una disfunzione localizzata in un’altra parte del corpo, neurologicamente associata a quel muscolo (i c.d. compensi).


Rinforzare i muscoli attraverso l’esercizio fisico è necessario e positivo! Non serve diventare come i tipici palestrati che vivono in palestra, ma avere una buona base muscolare aiuta senz'altro a svolgere indenni quelle attività che, con l'avanzare dell'età, vengono sempre più spesso delegate. Allenarsi non solo per una questione estetica, quindi, ma anche per una questione fisiologica! Le tensioni muscolari, infatti, hanno conseguenze “invisibili” all’interno del nostro organismo: prima di tutto provocano scarsa fluidità a livello della circolazione sanguigna, (donne, la cellulite! La cellulite!!) il tessuto, di conseguenza, diventa più denso a causa dei residui dovuti alla cattiva circolazione e si crea densificazione del tessuto connettivo e la rigidità avviene su tutti i piani in movimento del muscolo


Per maggiori info o consigli personalizzati, contattami senza esitazioni!


Alla prossima!


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