Francesco Maldera

Top Founder Executive

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XLAM....pannelli in legno lamellare, la nuova frontiera nella Bioedilizia

2019-11-04 23:49:40

Sempre più spesso si sente parlare dei pregi delle abitazioni realizzate col legno invece che in muratura, e il pensiero potrebbe correre facilmente a quelle costruzioni fatte di tronchi che si vedono nei film western o incastonate nei paesaggi montani.

In realtà,

le moderne case in legno non sono fatte – a differenza di come, effettivamente, avveniva in passato – con tronchi scortecciati e assi, tavole o lastre di legno ricavate da essi, bensì con pannelli appositamente realizzati per l’uso edilizio. Tra i pannelli di legno più diffusi e apprezzati troviamo i cosiddetti Xlam.


Cosa sono i pannelli Xlam?

Il numero di strati dei pannelli Xlam è variabile a seconda degli utilizzi: si possono trovare pannelli relativamente sottili formati da 3 o 5 strati, oppure prodotti più spessi e resistenti con 7 o più strati, sempre in numero dispari.

Resistenza e applicazioni strutturali

Il particolare processo produttivo permette di ottenere lastre molto resistenti e robuste che, oltre a sostituire egregiamente materiali quali mattoni e cemento, si prestano a una vasta gamma di applicazioni: dai grandi pannelli prefabbricati che andranno a costituire pareti e pavimenti, agli elementi strutturali di sostegno, ai tetti, ai vani scala e non solo.

Un vantaggio evidente dell’uso dei pannelli Xlam è rappresentato dalla loro modularità, che non solo ne permette i più diversi impieghi, ma consente al progettista di realizzare abitazioni con ogni genere di elemento architettonico, permettendo così di venire perfettamente incontro alle esigenze pratiche e alle preferenze di natura estetica di ciascun cliente.


Efficienza termica ed ambientale del legno xlam

In termini di efficienza termica e basso impatto ambientale, c’è molto da dire per i pannelli in legno xlam. Per la natura stessa della loro fabbricazione, le strette tolleranze associate alla prefabbricazione sono strettamente associate alla costruzione ad alte prestazioni. Il ponte termico è intrinsecamente ridotto e l’impermeabilità all’aria è molto più facile da ottenere rispetto ad altre forme di costruzione in situ 

Le pareti in legno lamellare  da sole forniscono bassi tassi di trasmissione termica, quindi nella maggior parte dei casi è necessario aggiungere l’isolamento, solitamente sulla superficie esterna del legno. Quando si utilizza l’isolamento in fibra di legno per ottenere un certo grado di isolamento, sono necessarie sezioni piuttosto grandi.

Laddove viene proposto un rivestimento ventilato, un metodo conveniente consiste nell’utilizzare i travetti a I per fornire la profondità del materiale e ridurre al minimo i ponti termici.

Sicurezza anche in caso di sismi

Il legno è elastico e in grado di assorbire le vibrazioni, a differenza di quanto avviene nel caso dei materiali da costruzione rigidi (come ad esempio il cemento) che possono arrivare a spezzarsi in caso di eccessive sollecitazioni dovute a terremoti forti.

Le case in Xlam non sono interessate da questi rischi, poiché il materiale è in grado di resistere alle onde sismiche di terremoti distruttivi anche in caso di edifici multipiano, come dimostrato da un test condotto su una struttura di ben 7 piani in pannelli di legno.

Aspetti ecologici

Oltre a essere ecosostenibili poiché permettono di contenere notevolmente i consumi energetici grazie al loro elevato grado di isolamento, i pannelli Xlam sono alleati dell’ambiente anche per altri motivi. Questi pannelli sono infatti ottenuti da tronchi di abete ottenuti da attività di silvicoltura sostenibili, il che significa che per ciascun albero tagliato ne viene piantato uno nuovo.

Sempre a proposito di aspetti ecologici, si ricorda che il legno è un materiale che “sequestra” l’anidride carbonica (uno dei principali gas serra, nonché responsabile del cambiamento climatico), contribuendo alla riduzione delle sue concentrazioni in atmosfera.

Infine, ultimo ma non meno importante, va ricordato l’aspetto produttivo: la realizzazione dei pannelli Xlam richiede quantitativi di energia primaria molto inferiori a quelli necessari per ottenere i materiali da costruzione inerti tradizionali.