Francesco Maldera

Top Founder Executive

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Uva passa, uvetta o uva sultanina

2019-09-06 20:41:45

le proprietà e i benefici per cui puoi mangiarla tutti i giorni. La frutta disidratata o essiccata è un altro modo di consumare alimenti importanti per il nostro organismo, per un periodo di tempo più lungo. Mandorle, noci, uva passa, non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole.

Tra la frutta disidratata migliore, che è possibile realizzare in questo periodo, troviamo l’ uva passa. L’ uva passa mantiene inalterate molte delle caratteristiche essenziali dell’uva. In questi piccoli chicchi, sono concentrate tantissime proprietà nutritive e benefiche per la nostra salute: fibre alimentari, sali minerali, antiossidanti. Ma non solo.

Uva passa: proprietà e benefici

Anemia

E’ una fonte ricca di ferro e rame, così come di vitamine del complesso B, che sono di vitale importanza per la formazione dei globuli rossi. Il consumo regolare di uva passa aiuta curare e prevenire l’anemia causata dalla carenza di ferro. 

Salute degli occhi

La presenza di polifenoli è un indiscutibile beneficio per la salute della vista. Queste potentissime sostanze, infatti, offrono protezione contro la degenerazione maculare e la cataratta.

Salute del cuore

Il consumo regolare di uvetta protegge il cuore dalle malattie cardiache. Mangiare uva passa, infatti, contribuisce ad abbassare i livelli di colesterolo e di trigliceridi, migliorando la salute generale del vostro cuore e riducendo così il rischio di ictus, ipertensione e attacchi di cuore.

Colesterolo

Mangiare uva passa riduce i livelli di colesterolo. Ciò è dovuto al fatto che l’uvetta contiene fibre solubili e polifenoli.

Acidità

I contenuti potassio e magnesio presenti nell’uva passa contribuiscono a ridurre l’acidità e a rimuovere le tossine dal corpo. Condizioni che possono causare malattie come l’artrite, la gotta e vari stati infiammatori.

Diabete

In una ricerca intitolata “Raisin Consumption by Humans: Effects on Glycemia and Insulinemia and Cardiovascular Risk Factors”e condotta da un team di ricercatori provenienti dall’Università dell’Illinois, si legge come  una delle misure dietetiche per la “prevenzione del diabete è sostituire alimenti ad alto indice glicemico con cibi ricchi di fibre, con un basso indice glicemico (GI), diminuendo l’assunzione di grassi e aumentando l’assunzione di antiossidanti protettivi e fitochimici”.

L’uvetta è un’ottima fonte di fibre solubili e fornisce quantità significative di  frutto-oligosaccaridi (FOS), tra cui l’inulina. Da quanto si legge nello studio, fibre e sostanze fitochimiche possono contribuire a ridurre il rischio di diabete. Non solo, l’assunzione di frutta secca, e in particolare uva passa, è stata associata a una diminuzione del peso corporeo e della concentrazione di adiposità, evidenziando anche un prezioso aiuto sul controllo del glucosio nel sangue e dell’insulinemia, la concentrazione di insulina

Uva passa: una tazzina di uva passa può essere consumata in più giorni, un po’ al giorno per donare benessere e dolcezza alle nostre giornate

Energia

le proprietà energetiche dell'uva passa sono state valutate in uno studio condotto da ricercatori californiani e pubblicato sul Journal of the International Society of Sports Nutrition. I risultati avrebbero dimostrato che chi aveva assunto una barretta energetica o dell’ uva passa era riuscito a registrare tempi migliori in gara di chi aveva bevuto solo l’acqua. Tra il consumare una barretta energetica e mangiare uva passa, di sicuro è meglio scegliere l’uva passa che, inoltre, è ricca di potassio e ferro.

Intestino in salute

Consumare regolarmente l’uva passa aiuta a mantenere il movimento intestinale regolare, con le fibre che contribuiscono a spazzare via le tossine e i materiali di scarto dal tratto gastrointestinale.

Artrite

I chicchi di uva sultanina aiutano a neutralizzare gli acidi che sono presenti nel corpo. E una condizione eccessiva di acidità peggiora i sintomi dell’artrite.

Pressione arteriosa

Stando a quanto evidenziato negli studi citati: “Valori della pressione sanguigna sono più bassi in individui che hanno un elevato consumo di fibre alimentari rispetto a quelli che hanno diete carenti di fibra”.

In particolare, grazie agli esperimenti condotti, è risultato che l’assunzione di frutta secca, in questo caso uva passa, permette di avere una riduzione significativa della pressione arteriosa, rispetto ai soggetti che non sono soliti assumere questo tipo di alimenti.

Prevenzione del cancro

Così come l’uva, anche l’ uva passa ha proprietà antiossidanti e anticancro, dovute soprattutto al contenuto di polifenoli e di resveratrolo.

Carie

L’uva passa, infatti, ha un sapore molto dolce eppure, non solo non favorisce la carie, ma ci aiuterebbe a proteggerci da essa. In uno studio condotto dalla Dr.ssa Ashley R. Waters, infatti, viene evidenziato la sua capacità a inibire l’azione dello Streptococcus mutans, il batterio che è una della cause primarie della carie dentale. Oltre, naturalmente, a contenere numerosi antiossidanti importanti non solo per il cavo orale, ma per tutto l’organismo.

Proprietà antiossidanti

Molte delle sostanze contenute in questo frutto essiccato hanno un forte potere antiossidante. In particolare, l’uva passa conterrebbe: acidi fenolici, flavanoli, e fitoestrogeni.

Queste sostanze incidono in maniera importante sia sul diabete che sulle malattie cardiovascolari. Non solo, la buccia dell’acino d’uva contiene il famoso resveratrolo, un antiossidante molto potente che contrasta l’invecchiamento.

Come fare uvetta a casa essiccando la frutta fresca al sole

E’ anche un alimento facile da preparare in casa. In che modo? Facendola essiccare, al sole, al forno o con uno specifico essiccatore.

Come prima cosa assicuratevi che i chicchi siano freschi, non troppo acerbi né troppo maturi. Lavateli per bene, uno a uno. Asciugateli con cura e disponeteli all’aperto, in un luogo soleggiato e ventilato, per 2-3 giorni. Di notte, portateli dentro, per proteggerli dall’umidità.

In alternativa, una volta lavati e asciugati, fate un piccolo forellino e posizionate i chicchi all’interno in forno una temperatura compresa tra i 40 e i 60 gradi.

Per evitare che brucino, garantire una corretta ventilazione utilizzando. I tempi di essiccazione possono andare dalle 4 alle 12 ore.