Top Founder Executive
COP 25..I PROBLEMI DA RISOLVERE SU AMBIENTE E CLIMA
Si chiuderà oggi, 13 dicembre, la COP 25 di Madrid, iniziata lo scorso 2 dicembre.la COP nasce come organismo decisionale dell’UNFCCC, ovvero la Convenzione Quadro dell’Onu sui cambiamenti climatici, è la Conferenza Mondiale sul Clima.
Significato
COP , acronimo di conferenza delle parti , cioè possono prendervi parte anche singoli comparti degli stati (es: città, regioni ,province).
La prima COP nel 1995 ha dato il via ad incontri tra stati per discutere dell'emergenza climatica , cercando di trovare soluzioni sulla riduzione delle emissioni del gas serra.
Ogni anno viene organizzato il vertice in luoghi diversi, quest'anno è toccato a MADRID.
QUALI I RISCHI AMBIENTALI ATTUALI
Siamo in una fase decisamente drammatica.
I report dell'ONU mettono in risalto dati allarmanti sulla concentrazione di CO2 ed altri GAS SERRA , il continuo aumento nell'Atmosfera allarga il divario tra ciò che dovremmo avere e ciò che abbiamo realmente come inquinamento.
Portando il rischio di un aumento delle temperature globali di 3,2 °C per la fine del secolo.
Le funzioni della COP 25
- completare i tanti meccanismi lasciati irrisolti che formano in particolare l’art 6 dell’Accordo di Parigi
- dover spingere i paesi firmatari ad aumentare l’ambizione per il 2020
temi tecnici
mercati del carbonio
Regolati dall’art 6 dell’Accordo di Parigi che prevede la possibilità, per chi inquina, di comprare crediti da imprese ecologicamente virtuose, potendo così continuare ad emettere gas nocivi.
Parliamo del cosiddetto meccanismo di greenwashing, controproducente e ingiusto specie per i paesi più vulnerabili.
Si punta, dunque, a regolare in modo più stringente il meccanismo di compensazione e gli scambi di crediti tra Paesi diversi …una possibilità ad oggi deregolamentata.
Tax
Carbon border
Imposta di adeguamento dell’impronta carbonica alla frontiera
su qualsiasi prodotto importato da un paese che non abbia un sistema tariffario del carbonio , una tassa ,una carbon tax.
L’imposta, ipoteticamente, regolerebbe i prezzi dei beni importati, in modo che corrispondano a quelli prodotti in patria, sfavorendo le nazioni che non adottano misure adeguate di decarbonizzazione.
Finanza climatica
Dal 2009 si discute di movimentare 100 miliardi di dollari l’anno entro il 2020 da inserire nel Green Climate Fund, istituito nel 2010 a Cancun, e altri fondi, per sostenere paesi meno sviluppati nella transizione alla decarbonizzazione.
(Loss & Dannage)
Perdite e danni
I Paesi più vulnerabili e meno sviluppati vogliono che il WIM (Meccanismo Internazionale di Varsavia) abbia accesso al sostegno finanziario, in modo che coloro che sono stati colpiti da condizioni meteorologiche estreme (es. innalzamento dei mari, tempeste, incendi, siccità) possano a loro volta accedere ai risarcimenti.
Si parla di una sorta di “assicurazione sul clima” per Nazioni fragili.
COP 25 di Madrid: tra i temi trattati troviamo Perdite e danni, per risarcire i Paesi vittime di condizioni meteorologiche estreme
Consapevolezze e paure per il futuro
Il problema è globale , come non si possa avere un senso di panico di fronte al fatto che la scienza dica che ci sono solo 8 anni per intervenire con un taglio dei gas a effetto serra per evitare disastri ambientali, la situazione è grave e dobbiamo prendere più coscienza e consapevolezza , per le generazioni di domani potrebbe non esserci un futuro!!!