Francesco Maldera

Top Founder Executive

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CIPOLLE DI TROPEA (L'ORO ROSSO DELLA CALABRIA)

2020-03-07 21:28:31

Importate in Calabria 2000 anni fa dai Fenici, vengono coltivate in varie zone della Calabria ma i luoghi di maggiore produzione sono: Capo Vaticano, Briatico, Amantea e Nicotera,Tropea, Vibo Valentia .

Proprietà e calorie e altro

Le cipolle di Tropea sono cipolle inconfondibili per le peculiari caratteristiche che riguardano la forma, il colore e il sapore. 

Le cipolle di Tropea hanno una forma particolare , inconfondibile forma ovoidale o leggermente tondeggiante, involucro rosso – violaceo e tuniche interne di colore bianco. Il sapore è dolce, alta digeribilità, Sono ricche di sapore e proprietà extra-nutrizionali .

Crude sono molto gradevoli al gusto, più dolci e aromatiche di quelle bianche e dorate

A Tropea, la raccolta avviene ancora a mano e comincia alla fine di giugno, proseguendo per tutto luglio.

Ed è sempre a crudo che i loro principi attivi benefici danno il massimo.

Proprietà organolettiche e componenti vitaminici e minerali

Questo ortaggio contiene vitamina C, vitamina E, ferro, selenio, iodio, zinco e magnesio. 

Proprietà benefiche

Sono molto indicate nelle diete dei cardiopatici per il loro potere antisclerotico. 

Per la ricchezza di solforati di cromo, le cipolle di Tropea sono efficaci nella cura del diabete (hanno il potere di ridurre gli zuccheri nel sangue). 

100 grammi di Cipolle di Tropea apportano circa 26 Calorie 

Inoltre prevengono l’ipertensione arteriosa, l’aterosclerosi ed altre malattie cardiovascolari in quanto intervengono nella regolazione dei trigliceridi e del livello di colesterolo ematico (grassi che si riducono il lume delle arterie).

L’elevatissimo contenuto di flavonoidi, fenoli, quercetina e sali minerali, in combinazione con altri minerali depurativi, contenuti in queste cipolle violacee riducono notevolmente il rischio di cancro alla laringe, al fegato, al colon e alle ovaie. 

Per l’alto contenuto di vitamine e ferro sono indicate per combattere stati di deficit fisico.


Controindicazioni delle cipolle di Tropea

E’ sconsigliata sia cruda che cotta a chi soffre di reflusso gastro-esofageo in quanto amplifica tale problematica 

L’assunzione di cipolla cruda è sconsigliata a chi soffre di gastrite, colite, ulcera e bruciori di stomaco in genere. 

Non ci sono particolari controindicazioni in gravidanza. Durante l’allattamento potrebbe rendere sgradevole il sapore del latte. 

Cipolla ai cani 

Questo vegetale è tossico per i cani e può fare insorgere la sindrome  da cipolla ed anemie, per via del contenuto di disolfuro di n-propile, così come i cavoli, che agisce a livello di globuli rossi circolanti distruggendoli.

Sintomi :  dopo pochi giorni dall’assunzione si verificano stati di vomito, diarrea e urine di colore scuro.

Usi e ricette

In cucina sono utilizzate fresche e cotte per insaporire molte pietanze, preparare la pasta con le cipolle  e un’ottima marmellata per accompagnare vari tipi di formaggi.

Pasta con le cipolle di Tropea

  • Pasta 400 g

  • Cipolle di Tropea 4

  • Pinoli 30 g

  • Olio extravergine di oliva 5 cucchiai

  • Vino bianco secco 1 bicchierino

  • Sale q,b

  • Dado Knor 1/2



 Informazioni Nutrizionali

  • Porzione 200

  • Calorie 320

  • Grassi 6

  • Carboidrati 54

  • Proteine 12 


Preparazione della pasta con le cipolle di Tropea  

Scegliete cipolle di Tropea sode e sane 

Sfogliate le cipolle, eliminate le due estremità. 

Affettate le cipolle a rondelle sottilissime. 

Mettetele in acqua fredda salata per una decina di minuti.

Mettete le cipolle in un colapasta e fatele scolare ben bene e, poi, tamponatele con un canovaccio pulito o con carta assorbente da cucina.

Nel frattempo versate in una piccola padella antiaderente 1 cucchiaio di olio extravergine, fatelo riscaldare sul fuoco a fiamma bassa, aggiungetevi i pinoli e fateli tostare senza farli bruciare. 

Prendete una padella più grande, mettetevi l’olio, aggiungete le cipolle affettate e un poco di acqua. Accendete il fuoco e fate cuocere fiamma moderata e senza coperchio. 

Quando le cipolle saranno cotte o avranno raggiunto una consistenza cremosa aggiungete il mezzo dado (sbriciolato), il vino bianco secco e mescolate, dopo qualche minuto aggiustate di sale. 

Riempite una pentola di acqua, salate e portate ad ebollizione.

Scaldate la pasta, preferibilmente i rigatoni o le penne rigate.

Scolate la pasta e poi versatela nella salsa di cipolle.

Aggiungete il pecorino romano grattugiato e i pinoli tostati; mescolate bene bene.

Impiattate la pasta con la genovese di cipolle di Tropea. Spolverizzatela con parmigiano grattugiato o pecorino romano e servitela in tavola.


Le confetture sono un'altro classico per quanto riguarda le CIPOLLE DI TROPEA.