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Alassio - Albenga. LA VIA IULIA AUGUSTA

2020-10-25 16:55:24

Una passeggiata lungo l'antica via si rivela affascinante per gli straordinari scorci che il percorso offre, mentre si snoda tra la macchia mediterranea e lo sfondo del mare in compagnia della superba visione dell'isola Gallinara.

Magnifico percorso che si può tranquillamente fare anche come semplice passeggiata, in quanto pianeggiante per la maggior parte del tragitto, e adatto a qualsiasi forma fisica o di età.

Partendo da Albenga da località Vadino si raggiunge Alassio in località Santa Croce, il tragitto si snoda a mezza altezza sulla prima collina, proprio sopra l'odierna via Aurelia.
Per percorrere il tragitto (andata e ritorno) a piedi, con tranquillo passo, occorrono circa tre ore, per chi volesse fare solo andata, arrivati nella cittadina di Alassio, per il ritorno può tranquillamente usufruire dei mezzi pubblici, chiaramente si può anche approcciarsi al percorso partendo da Alassio e quindi arrivare ad Albenga.
Dal percorso della Via Iulia Augusta partono altri sentieri più impegnativi, adattissimi al Trekking o alle muntain bike, tra questi segnalo il percorso  "dell'onda" e il percorso "Monte Bignone"
Sfruttando i percorsi "monte Bignone, Onda e Iulia Augusta" è possibile fare un percorso ad anello, lungo circa 14Km , ed occorrono circa quatto ore e mezzo per completarlo.

 La Via Iulia Augusta: costruita nel 13 a.C., usciva dalla Porta d'Arroscia della vecchia città romana Albingaunum (Albenga), e si dirigeva verso il monte, ove si inerpicava, secondo un tracciato parzialmente conservato, sino alla sommità e di qui, in piano, a mezza costa, procedeva verso l'odierna Alassio.

 Lungo la via sorgevano, secondo l'usanza del tempo, monumenti funebri talora assai imponenti. Della via romana è rimasto soltanto il tracciato ridotto per lo più a un misero sentiero in terra battuta, con apprezzabili resti di alcuni monumenti. Una passeggiata lungo l'antica via si rivela affascinante per gli straordinari scorci che il percorso offre, mentre si snoda tra la macchia mediterranea e lo sfondo del mare in compagnia della superba visione dell'isola Gallinara. Percorso da compiere rigorosamente a piedi o in bike.

Da Wikipedia: La via Julia Augusta è una via consolare romana la cui costruzione iniziò nel 13 a C. per volere dell'imperatore Augusto onde completare il collegamento stradale tra Roma e la costa meridionale della Gallia, giungendo fino ad Arles. Nelle città di Tortona e di Voghera è erroneamente definita Via Emilia.
Il suo percorso iniziava a Placentia (Piacenza) e, passando per Dertona (Tortona) e Aquae Statiellae (Acqui Terme), si concludeva presso il trofeo Augusto della Turbie  Successivamente fu prolungata fino ad Arelate (Arles), per collegarsi alla via Domitia (via Domizia).
Lungo il suo tragitto attraversava, fra gli altri, i centri romani di Vada Sabatia (Vado Ligure), Albingaunum (Albenga), e Albintimilium (Ventimiglia).
In pratica non era altro che il proseguimento della già esistente via Aurelia/via Aemilia Scauri che fino ad allora terminavano a Vada Sabatia. Una volta completato, l'intero sistema stradale Aurelia-Aemilia-Augusta era lungo 962 km.
Nel territorio ligure i resti del tracciato stradale originario sono individuabili solo in pochi casi, come tra Albenga ed Alassio, dove rimangono tracce del selciato antico, e nel finalese. Più numerosi, invece, sono i ponti sopravvissuti fino ai nostri giorni, così come i monumenti funebri visibili nel comune di Albenga e i cippi militari conservati presso il Museo civico archeologico Girolamo Rossi di Ventimiglia.

by Silvio Ferrari