In più di 60 anni di attività ha disegnato e inciso su lastre di zinco e su legno la natura delle Langhe, alberi, fiori e frutti, uccelli ed insetti, animali e conchiglie, del Piemonte, della Liguria e di altri paesi, come pure antiche barche in viaggio su mari lontani. Era noto, nel mondo del vino, per le suggestive illustrazioni di etichette di vini e grappe.
Nelle sue etichette Gallo ha rappresentato la flora, la fauna e le piante delle Langhe: come hanno scritto “ritrae i soggetti con tratti precisi che si ripetono a mano libera migliaia di volte. Le foglie del castagno, le piume del martin pescatore o gli aculei del riccio vengono così ad assumere una precisione quasi geometrica che esprime in pieno il carattere a volte irsuto dell’artista ma anche la generosità del personaggio”.
Credo che Gianni Gallo, in Langa conosciuto come “Galet”, faccia quest´effetto a tutti quelli che hanno la fortuna di trascorrere un po´ di ore con lui, magari nella sua casa a Dogliani. È un artista, disegnatore, un incisore sopraffino che ha la rara capacità di saper tradurre per noi le forme della natura. A guardare bene le sue incisioni, riprodotte su un´infinità di etichette di vino e di grappa, si resta sbigottiti per come una spiga, una coccinella, un grillo, un fiore di campo, riemergano dalla carta nella loro 1974 cascina Ribote essenza.
L'amico Franco Ziliani mi racconta: Ho un ricordo stupendo di Gianni Gallo, un pranzo meraviglioso fatto insieme a lui e al suo grandissimo amico Mauro Mascarello nel novembre del 2009 da Felicin a Monforte d’Alba.
Con Mauro andammo a prendere Gallo a casa sua a Dogliani e poi solo il tempo di spostarci nel paese poco distante e prendere progressivamente “confidenza” davanti ad una memorabile bottiglia di Barolo 1958 prodotto dal padre di Mauro, quel “Gepin” Mascarello che Gallo aveva ben conosciuto, perché si aprisse un fuoco di fila di ricordi, aneddoti, folgoranti scorci di vita vissuta, dove l’arte, la pittura, il vino, la buona tavola, le donne, la bella vita in Riviera e sempre l’amatissima Langa erano scenario e protagoniste.
Marolo 1979/80
Gianni Gallo (1935-2011) è un artista di Dogliani che Ritornato a Dogliani dopo gli studi classici e universitari a Torino, ha affiancato al lavoro di vignaiolo, suo per tradizione di famiglia e per scelta personale, quello di artista e di designer, realizzando nella sua cucina, “per poter tener d’occhio il minestrone e il coniglio sul fuoco”, etichette, confezioni e marchi per i prodotti di molti amici con i quali amava discutere e ai quali raccontava storie e memorie della sua vita.