L'UOMO DELLA TAVOLA

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LA STORIA DEL VINO

2021-03-30 19:06:06

ANCHE IL CABERNET DI BORDEAUX E’STATO INTRODOTTO DAI ROMANI DAI BALCANI?

Bordeaux fu fondata nel III secolo a.C. sotto il nome di Burdigala dai Bituriges Vivisques (letteralmente 'Bituriges spostati'), un popolo gallico della regione di Bourges. La prima ubicazione è situata sulla foce della Devèze, un affluente della Garonna, vicino all'estuario della Gironda. La nascita di Burdigala non è legata alle qualità del luogo, poiché, città di sbocco fluviale situata su di un'altura del tavolato delle Lande, fu a lungo circondata da paludi pestilenziali. Si trattava all'epoca di un emporium, ossia un centro del commercio con l'estero, che controllava le rotte dello stagno e del piombo tra i porti gallici della Loira e la Repubblica romana.
                                 biturigi
Dopo l'arrivo dei romani, Burdigala si sviluppò e finì per diventare una delle città più opulente della Gallia
Nel III secolo d.C. Burdigala (Bordeaux) è la capitale amministrativa dell'Aquitania romana: una delle tre parti nelle quali Giulio Cesare ha diviso la Gallia conquistata. In quest'epoca Decimo Magno Ausonio, uno degli uomini più colti dell'impero, descrive nell'Ordo urbium nobilium e in diverse altre opere le terre verdeggianti di vigne lungo il fiume, elogiando la città come un mirabile territorio di vino.
Gli impianti delle viti hanno a Burdigala un inizio molto complicato. L'area è infestata di paludi, ne il terreno ghiaioso inizialmente ispira i coloni romani, tutt'altro che convinti che in una regione più nordica e dal clima così ostile la vigna possa dare i suoi frutti migliori. Altrettanto complesso risulta il percorso militare e commerciale che i legionieri e le viti si aprono verso Burdigala: di fatto, il primo collegamento diretto fra il Mediterraneo e le spiagge dell'Atlantico.
                                  graves                                              palais galien Bordeaux
Si deve a Roger Dion la descrizione dettagliata dell'itinerario denominato Seuil de Narouze, che mosse da Narbo (l'attuale Narbone, primo luogo di Francia dove i romani piantarono e coltivarono la vite) - per raggiungere Tolosa e quindi Agen, affacciandosi infine sull'impero orizzontale dell'Aquitania, allora popolata dai Galli originari dell'attuale regione di Bourges, denominati Bituriges Vivisques.
E' questo il nome con il quale gli occupanti battezzarono la prima uva di Burdigala, che per secoli sarà Biturica e fonderà in un bimillenario matrimonio l'indissolubile rapporto tra Bordeaux - Burdigala e Cabernet Biturica.
Quanto all'origine della vite di Burdigala, gli agronomi romani concordano nella descrizione di una vite importata, più robusta in quanto più adatta ai climi freddi.
Per Columella, la Biturica proveniva dal porto di Durazzo; da li i romani avrebbero diffuso la Biturica in Aquitania e in Spagna, dove prese il nome di Cocolubis. Sull'ibrida culla insiste anche Plinio il Vecchio, che narra la Biturica come un incrocio tra una varietà importata dai romani e un vitigno selvaggio delle zone della penisola iberica.
Anche Columella, in tal senso, cita il vitigno denominato Balisca, coltivato in diverse province romane e in particolare nella zona della Rioja, molto vicino al Bordolese.
La storia del vino bordolese abbraccia quasi gli anni 2000 fino all'epoca romana in cui furono piantati i primi vigneti. Nel Medioevo, il matrimonio di Henry Plantagenet e Eleonora d'Aquitania aprì la regione di Bordeaux al mercato inglese e alla fine sul palcoscenico del mondo. Il nome Bordeaux deriva dal francese al bord de l'eau che significa "lungo le acque"e fa riferimento all'estuario della Gironda e ai suoi affluenti, alla Garonna e ai fiumi della Dordogna, che svolgono un ruolo fondamentale nella storia e nel successo di questa regione.
La produzione vinicola bordolese sembra essere iniziata qualche tempo dopo 43 d.C., durante l'occupazione romana della Gallia, quando i Romani stabilirono vigneti per coltivare vino per i soldati. Tuttavia, è solo in 71 d.C. che Plinio il Vecchio ha registrato la prima vera prova di vigneti a Bordeaux. La posizione della zona lungo l'estuario della Gironda ha fornito una rotta commerciale ideale con le isole britanniche.
                                                                                                       plinio il vecchio
antonio dacomo 13/3/21