L'UOMO DELLA TAVOLA

mangiare bene, bere meglio

L'UOMO DELLA TAVOLA

mangiare bene, bere meglio

IL RISTORO CHE VORRESTI TROVARE

2022-02-14 14:38:31

AZIENDA AGRITURISTICA IL RUNCH DEI TORNETTI DI VIU'

Guidato dall’amico Carlo Montrucchio, in una splendida giornata di metà febbraio di questo insolito inverno senza neve, ci avventuriamo in quella parte della Val di Lanzo che volge in direzione sud verso la gola scavata profondamente dalla Stura di Viù. A percorrerla tutta, la valle culmina ai piedi del Rocciamelone in quell’incantevole lago di Malciaussia, dopo una quarantina di chilometri da Lanzo. Arrivati a Viù, però svoltiamo a destra e ci inerpichiamo in una miriade di tornanti che si elevano sopra il bel paese.

La strada sale parecchio, passando tra borgate pittoresche e disabitate, l’agriturismo sorge al culmine della strada asfaltata, nella splendida conca dei Tornetti di Viù a circa 1200 mt. di altitudine in una posizione splendida, soleggiata e favorevole alle coltivazioni, cosa rara in questa parte della montagna, così da permettere un ottimo sviluppo alle colture dell’azienda: si tratta principalmente di prodotti della montagna. 


Luca Majrano e la simpatica moglie Anna, dal 2001, hanno aperto coraggiosamente questa attività. Inizialmente Luca aveva cominciato questo percorso col fratello, utilizzando i terreni e proprietà che erano della famiglia: la casa, il fienile, la stalla dei nonni. Hanno ristrutturato il tutto, ampliando gli spazi dove possibile. L'attività è principalmente a indirizzo ortofrutticolo: coltivano piccoli frutti come mirtilli, lamponi, fragoline di bosco, ribes, ortaggi di vario genere, patate e hanno recuperato varietà di antiche mele della valle di Lanzo. È stato costruito un laboratorio dove i frutti e le verdure coltivate vengono trasformati in confetture, succhi di frutta, antipasti. Da qualche anno è iniziata anche l'attività di apicoltura con diverse famiglie di api, che producono mieli di flora alpina. Cento famiglie di api forniscono un miele di altissimo pregio. 

Poi c’è la parte più importante dell'agriturismo: al primo piano, un’ampia sala adibita a ristorante con annessa una cucina ben attrezzata, dove Luca spadella e “spentola” con maestria le golosità della valle, coadiuvati dai figli e dalla moglie, per il gioire di villeggianti golosi.

Così i clienti possono gustare, a pranzo ed a cena, i prodotti dell'Azienda Agrituristica e delle aziende vicine. Non mancano mai i piatti tipici della tradizione Valligiana: le Tome ed il Burro di alpeggio, i salami di Turgia, la polenta concia, la selvaggina locale, la pasta fresca, il pane ed i grissini cotti nel forno a legna e tutto quanto il territorio montano offre di stagione in stagione: funghi, erbette, rane, trote e castagne. Il salone, accogliente e rustico, con le travature a vista, il caminetto acceso e le colonne in pietra locale, può ospitare fino a una sessantina di commensali. Nel punto vendita al pianterreno si possono acquistare tutti i prodotti, freschi o trasformati.

Nella baita dove vivevano i nonni, Luca ha ricavato alcune camere dove i villeggianti possono pernottare in questo paradiso montano, partenza per grandi passeggiate sulle montagne intorno.

Luca ha studiato agraria a Torino e da sempre ha avuto il sogno di ritornare a far rivivere e coltivare i terreni dei nonni. Poi nel 2000, il cambiamento più grande, il recupero della proprietà della sua famiglia, ritornare ai “Tornetti” è stata una bella sfida. Inizialmente la risposta è stata subito molto positiva poi è arrivato il momento di crisi degli ultimi anni, ma, con la stessa determinazione, la famiglia continua a lavorare come sempre per riprendere lo standard iniziale. 

In questi anni Luca si è dato molto da fare per farsi conoscere, Maestro del Gusto, Ambasciatore dell’Accademia del Gusto Piemontese, Miglior Artigiano sulla guida Golosa di Massobrio e tanti altri riconoscimenti.


Abbiamo pranzato davanti al finestrone illuminato dalla ridente giornata, un quadro naturale di cime poco innevate ma meravigliose. A tavola piatti tradizionali ben eseguiti accompagnati da l’ottimo vino della casa. Un bel piattone di antipasti misti per iniziare, con salame di turgia e salame classico accompagnati da gnocco fritto, insalata russa, tometta del margaro al verde e toma di capra. Risotto di riso e cereali alle tome e ravioli del plin al sugo d’arrosto e infine cinghiale in civet con polenta concia e patate. Dessert finali; bonet, tiramisù e panna cotta alle nocciole.  

Luca spera sempre che si ritorni a rivivere in queste montagne lasciate dai valligiani per andare a lavorare in città. Lo spopolamento delle montagne è stata una piaga del secolo scorso che speriamo che migliori. Finché c'è qualcuno che tiene aperte le strade, pulisce i boschi e lavora la terra, la vita continua, così Luca e la sua famiglia difendono la loro scelta, sperando che la Valle riconosca sempre di più il lavoro che quotidianamente portano avanti. 

Ma qualcosa si sta muovendo, infatti la campagna nazionale 'Via dalla città' lanciata dalla Regione Piemonte offre incentivi a chi sceglie di trasferirsi da una città italiana in uno dei piccoli comuni di montagna incastonati tra le Alpi piemontesi. L’iniziativa punta a “sostenere la rivitalizzazione e il ripopolamento delle aree montane, anche a seguito dei bisogni sociali crescenti causati dall’attuale emergenza sanitaria.”

AGRITURISMO IL RUNCH DI MAJRANO LUCA

Frazione Tornetti, 61, 10070 Viù TO

333 376 2418

Antonio Dacomo 13/2/2022