mangiare bene, bere meglio
IL RISTORO CHE VORRESTI TROVARE
OSTERIA DELLE ALPI, BORGATA PIANCA DI TRANA - IN GIRO PER TRATTORIE
Se vi piacciono i funghi, soprattutto in stagione, vi consiglio un posticino un po’ fuori mano adatto ad una gita domenicale, l’Osteria delle Alpi. Siamo in una borgata di Trana, esattamente alla Borgata Bianca ma già molto vicini a Giaveno, posto da funghi, geograficamente a Pianca di Trana, ma trovarla non è così facile, bisogna venirci apposta. Vi guido: percorrendo la provinciale che arriva da Orbassano verso Bruino, proseguite e passate Sangano e prima di entrare in Trana e prima del fiume Sangone, in una grande rotonda, uscite alla secondo varco, appunto su strada Pianca e andate avanti per un bel po', percorrerete una strada in mezzo ai boschi con qualche dosso per andare adagio. Se invece preferite passare da Giaveno, ma la allungate, andate in direzione di Cumiana, dopo il Sangone girate a destra, attraversate la borgata Dalmassi e proseguite fino alla Pianca. La vita della borgata gravita attorno all’antica locanda, poi diventata l’odierna “Osteria delle Alpi.” Se non avete capito il Sangone è vicinissimo e “pianca” vuol dire ponticello.
Una simpatica Osteria, un posto che non ti aspetti. Siamo in un mondo quasi da favola, una borgata fuori dal tempo poco distante da Giaveno. Ci troviamo in questa locanda da Valerio Germena che dal 2014 ha aperto quest’ Osteria delle Alpi insieme alla moglie Maria Giovanna. Valerio è un Piossaschese purosangue che ha fatto la gavetta sin da giovane nei ristoranti della zona e nel 2006 a Pragelato ha conosciuto Maria, Nuorese, che insieme a lui, e anche a me, facevano parte dello staff di quell'immenso Resort a Pattemouches aperto per le Olimpiadi e poi in seguito diventato un Mediterraneé.
L’Osteria è molto bella nella sua rusticità è ha ampi spazi all’esterno, dove nella bella stagione si mangia in mezzo al verde. Un posto incantevole, adatto a chi vuole togliersi dalla città e soprattutto per i bambini, in una zona senza traffico.
Le paste sono rigorosamente tutte fatte in casa, gnocchi, ravioli, pappardelle, tagliolini: ravioli di magro con fonduta di toma, gnocchi dell’osteria, ravioli con sugo di capriolo, gnocchi fave, gorgo e pepe, penne del crin e naturalmente risotto o tajarin ai funghi porcini.
I dolci tutti casalinghi: sfogliatine di mela con crema, bunet, panna cotta e altri della tradizione.
Maria Giovanna in sala dirige un servizio attento e gioviale, la sua parlantina suggellata dalla leggera inflessione sarda è molto piacevole.
Nell’insieme un locale molto piacevole, ottimo per le gite fuori porta ma anche per una serata tra amici, dotato di spazi e di una dislocazione dove il traffico è veramente irrisorio, ideale per stare tranquilli. Una proposta centrata di ristorazione con prezzi sono molto onesti.
Bella notizia, negli ultimi giorni, l'Osteria delle Alpi è entrata nella guida dei Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso 2021