L'UOMO DELLA TAVOLA

mangiare bene, bere meglio

L'UOMO DELLA TAVOLA

mangiare bene, bere meglio

IL DOPO PANDEMIA, SI RICOMINCIA

2023-01-02 08:48:33

Il 2020 e il 2021 sono stati anni molto condizionati dal noto problema e in cui eravamo molto limitati nell’organizzare eventi. Nell’estate del 2020 finalmente ci fu concesso di promuoverli all’esterno e quindi cominciai alla grande……

In piena estate, la prima degustazione per recuperare il tempo perduto e per “rompere il ghiaccio”, non poteva che trattare un argomento importante, SUA MAESTA’ IL RIESLING, mi sembrava una cosa d’impatto. Una stupenda serata il 16 luglio 2020,  a base di Riesling piemontesi con un intruso internazionale, una serata “classicona”, che interessa sempre molti appassionati.

Alla degustazione alla cieca parecchi Riesling langaroli come l’Erzu di Sergio Germano, il Clem di Beppe Caviola, il Frè di Cà del Baio, il Tecum di Giuseppe Nada e Roerino i Sassi e la sabbia di Almondo e l’intruso, il Riesling Tedesco del Mittelrhein di Matthias Müller. Lo standard è molto alto e i campioni sono tutti buonissimi anche se il tedesco è leggermente diverso dai nostrani. Una serata di ottimo successo che invoglia a continuare nella formula esterna. https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid0GimCevQFUmpVxdp6WYePWUDswYrFQDWgxR6CMKZ2y26X6db139z8dfHD4jqPmm97l&id=1157806509

A Villarbasse alla Trattoria del Borgo, da poco gestito da Filippo Comisso. patron dell'Hosteria il Borgo di Rivoli, il 22 luglio 2020 si continua con una novità di argomento, IL BARATUCIAT, LA RISCOSSA DI UN VITIGNO, una serata organizzata nella pittoresca piazzetta davanti al Comune e al Ristorante.  Peccato per la pioggia che ci ha fatto rifugiare all'interno e per fortuna ci hanno permesso di farlo, ma la grande e variegata degustazione di ben 8 Baratuciat é stata apprezzata comunque dai tantissimi appassionati intervenuti numerosi. Grazie allo staff del Borgo per il buon mangiare che è stato servito da Gabriella Commisso e a tutti i produttori e amici. Piero D'Alessandro, Filippo Commisso, Giuliano Bosio, Nadia Garbin, Enrico Druetto, Fabrizio Iuli, Bric d'la Losna, Massimo Corrado, Roberto Brunetto, Silvio Barberis, Luca Alzona, dal sindaco e assessori di Villarbasse e tanti altri. L’idea era di affiancare alcuni campioni dell’ottimo vitigno a quelli autoctoni della valle di Susa, infatti alle bottiglie di Prever, il Madlena di Garbin, il 6/9 di Cascina Ranverso, il Ruera di Cascina dei Canonici ai più sostanziosi vini del Monferrato. Ed ecco il Preja di Enrico Druetto, il Bric d'la Losna di Cascina Voglietti e il Barat di Fabrizio Juli. Non poteva mancare il vino di Giuliano Bosio, il fondatore del movimento del baratuciat, ed ecco che ci fa assaggiare la novità, il Cin Cin Nato, una buonissima bollicina del nostro vitigno. Ottime le preparazioni sfoggiate per la cena, preparate e servite dallo staff del Hosteria il Borgo/trattoria il Borgo.

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Il SANCERRE CONTRO TUTTI, del 17 settembre 2020 al Bicchierdivino, è stata una interessante serata in cui le sorprese non sono mancate, d’altronde degustare alla cieca è sempre un incognito e sorprenderti per quello che non ti aspetti è facile.  Sette sauvignon a confronto in cui tutti i campioni in gara sono stati all'altezza dello sfidante d'oltralpe, un Sancerre Ultimus di Jean Thomas che nonostante tutto è stato preferito dalla grande maggioranza dei degustatori, anche se l'EnneEnne dell'Armangia del 2013 è stato scambiato da molti per il Francese e ha sorpreso tutti. Uno più buono dell'altro, complimenti. Grazie ai produttori, Massimo Damonte di Malvirà e Beppe Accomo di Bricco Maiolica, che sono intervenuti di persona, a Marco Parusso, a Giorgio Rivetti di la Spinetta, a Ignazio e Giuliana Giovine dell'Armangia, a Valentino di Vite Colte e ad a Emilio Baldoni importatore di Italian Wine&Food, che hanno partecipato simbolicamente con i loro Sauvignon.

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L'INTRUSO, ormai è una formula vincente nelle mie serate e anche in questo caso con grandi vini in degustazione e una sorpresa per l'estraneo, un superlativo Grignolino. PINOT NERO CON L'INTRUSO del 7 ottobre 2020 si è rivelata una gran bella e interessante serata. Infatti l'intruso della disfida, il strabiliante Grignolino Bricco del Bosco vecchie Vigne, oltre essere stato uno dei vini piú gettonati, non è stato azzeccato dalla gran parte dei partecipanti, pochi ci sono riusciti. Proprio strabiliante questo vino, bravo Ermanno Accornero.

Un ringraziamento Particolare a Italo Stupino di Castello di Neive che è intervenuto alla serata insieme all'importatore Massimo Sagna e Claudio Roggero, a Tino Colla di Poderi Colla, a Beppe Accomo di Bricco Maiolica e al vulcanico Ermanno Accornero che ci hanno inviato i loro vini. Molto apprezzato il Pinot Nero delle Langhe di Gianluca Colombo che è stato scambiato da molti per l'intruso, infatti era quello più simile ad un Borgogna. Gli altri campioni della degustazione: l’Apertura di Cascina Pastori Colombo e la Tartufaia di Giulia Negri; comunque tutti i vini erano ad un grande livello e l'intruso si è preso una bella soddisfazione.

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Dopo un lungo inverno rintanati in casa, tra Delivery e Takeaway nel operati nel mio locale, finalmente qualche barlume di "libera uscita". Si inizia il 20 febbraio 2021 e si "espatria" a Bra per un interessante appuntamento nelle Cantine Ascheri.

Un altro spiraglio il 27 febbraio 2021 al Loft 69 dell’amico Vittorio Cerrone con SUA MAESTA’ IL RIESLING, serata organizzata con la sua cooperazione in cui la sua magistrale cucina e stata più che all'altezza. Una verticale di cinque grandissimi Riesling Renano del Mittelrhein di Toni Jost accompagnati da tapas e golosità fuori dal normale.  



Un evento che avevo in mente da tempo e che avevo già programmato il 27 ottobre 2020 "SOTTO IL 40° PARALLELO", poi posticipato il 20 maggio successivo al Bicchierdivino, all’aperto nel nostro dehor. Degustare 6 vini portati da Fenici e Greci, oltre 25 secoli fa in contemporanea non capita tutti i giorni. Il Cirò Rosso Classico Superiore “Aris di Arcuri, il Nero d’Avola Senia di Cortese, il Negroamaro Masseria Maine di Tormaresca, l’Etna Rosso DOC “Scalunera” di Torre Mora, il Magliocco La Terraccia di Serracavallo e il Carignano 6mura di Giba si sono alternati in un’interessantissima serata, per fortuna non molto calda insieme a preparazioni della casa.

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Dopo un inverno in cui siamo rimasti inattivi si continua alla grande in un'estate ricca di eventi. Eccoci al 25 giugno 2021, con IL SUCCESSO DEL VIOGNIER DEGUSTAZIONE ALL’APERTO. La voglia di mettere un Condrieau nella kermesse era grande, ma visti i proibitivi costi delle bottiglie ho optato per un Collines Rhodaniennes di Cuilledron. Nel finale la conferma del sempre buono Cinerino, un Montalupa ancora sottotono (assicuro che bevuto qualche giorno fa, assolutamente migliorato e molto buono). La sorpresa del primo intruso, l'Essentia di Murales, un viognier sardo molto piacevole, il Furestè, sottotono anche lui, ancora da maturare e il sempre piacevole, con un ottimo rapporto/qualità prezzo A-Stim di Mimmocon  Capello. Il Calipso di Montalbera nella norma. Il Francese, si è comportato molto bene, tanti l'hanno preferito a tutti, ma anche i nostri italiani dicono la loro, era un Viognier di Cuilleron, a pochissimi chilometri da Condrieau.

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Il 1° luglio 2021 è la volta di un altro epico evento, TIMORASSO CON L’INTRUSO. La Degustazione dei sei grandi timorasso e dell'intruso Baratuciat Preja di Enrico Druetto ė stato un successo e ben pochi sono arrivati ad indovinare l’intruso. Con grande piacere sono intervenuti parecchi produttori a partire da Paolo Ghislandi de I Carpini, da Daniele Cusumano e da Enrico Druetto. Tutti stupendi i vini a partire da un buonissimo Grue 2018 di Pomodolce, un inaspettato Cascina Montagnola 2017, un impetuoso Pitasso 2017 di Claudio Mariotto , un intrigante Preja 2018 di Enrico Duetto, un particolare Terre Rare 2016 di Daniele Cusmano, un imperioso Coste del Vento 2015 del maestro Walter Massa e l'elegantissimo Brezza d'estate 2011 di Paolo Carlo Ghislandi il top della serata, ha fatto che la manifestazione sia una delle più riuscite di sempre del Bicchierdivino. Ecco i vini:

Colli Tortonesi Timorasso DOC "Brezza d'Estate" 2011 - I Carpini, ENTUSIASMANTE, Giallo paglierino, al naso spicca per mineralità cui fanno immediatamente seguito sentori fruttati e floreali con note di agrumi, piante aromatiche, biancospino ed un accenno di idrocarburi. In bocca si conferma di grande equilibrio, teso, fresco, perfettamente proiettato verso un finale aromatico di grande eleganza.

Derthona “Costa del Vento” 2016 - Vigneti Massa, giallo paglierino con riflessi oro. Le note minerali e sapide si avvertono fin dal primo passaggio del bicchiere sotto il naso: a completamento di questi sentori troviamo ricordi floreali e di miele, e poi ancora richiami alla macchia mediterranea e alla scorza di limone. La bocca è segnata dalla freschezza e da un corpo importante, quasi opulento. Chiusura leggermente amara con la vena sapida che continua a rimanere piacevolmente in bocca, regalando un allungo e una persistenza davvero interessanti. ....CHAPEAU

Terre Rare Timorasso 2018 - Poderi Cusmano - Forse il più ecclettico e particolare dei campioni assaggiati. Colore giallo paglierino con riflessi dorati. I sentori che ricordano il Sauvignon al primo impatto sono riconoscibili. Corposo, con un finale lungo. Intenso aroma di frutta secca, miele e noci. Molto persistente nel finale

Timorasso Colli Tortonesi DOC "Pitasso" 2017 - Claudio Mariotto - Giallo paglierino molto limpido. Il profumo è intenso e spazia da note floreali, passando per frutta bianca e finire poi su sentori minerali di pietra focaia. Il sapore è molto netto e intenso, equilibrato con lievi sentori minerali che sfumano in note di camomilla, susine mature, noce e mandorla tostata nel finale.

Colli Tortonesi Timorasso DOC “Grue” 2019 - Pomodolce - Giallo paglierino luminoso dai riflessi dorati. Al naso si esprime con sentori di frutta a polpa bianca e fresche note agrumate che si fondono perfettamente con la scia minerale tipica del vitigno. In bocca è fresco e sapido, di grande struttura e ricchezza. Ottima la persistenza

Colli Tortonesi Timorasso Morasso 2017 - Cascina Montagnola - Un bel giallo paglierino intenso e luminoso con belle sfumature verdi. Al naso è finissimo, intenso e di grande complessità, si percepiscono chiare note di susina matura, cedro, nocciola fresca e belle sfumature minerali. Riccamente strutturato al palato, di grande equilibrio, con bella acidità a supportare il contenuto alcolico superiore, lungo e di grande persistenza gusto-olfattiva

Aveva già vinto l'anno scorso nella degustazione dei Baratuciat a Villarbasse - Complesso e originale, tra genio e sregolatezza! Un vino tanto perfetto nella tecnica quanto folle nella sua concezione. Enrico Druetto è un produttore emergente molto bravo, dove in una delle zone più sottovalutate del Piemonte riesce a dar vita a vini estremamente stimolanti e divertenti. “Preja”, in piemontese, significa pietra. Proprio su una pietra affiorante è stata ritrovata l’ultima vite di Baratuciat da cui ho prelevato le gemme per realizzare le attuali vigne. Un Baratuciat che si dimostra subito estremamente complesso e sfaccettato facendo l’occhiolino ai bianchi dello Jura, che rende giustizia alla categoria dei vini bianchi piemontesi. Al naso richiama subito sentori di canfora, idrocarburo, frutta matura esotica e ricordi di frutta secca.In bocca è materico, minerale ma estremamente agile al tempo stesso dando vita ad un vino dalla beva compulsiva ma non spensierata. Introverso e atipico in gioventù, capace di rivelare il suo lato più intrigante nel corso degli anni

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Dopo la pausa estiva si riparte con SYRAH O SHIRAZ, IL VINO ROSSO CHE HA CONQUISTATO IL MONDO, serata organizzata al Cubique il 12 ottobre 2021, un luogo caposaldo delle mie serate. Degustazione alla cieca di sei vini a base di Syrah in Giro per l'Italia e per il Mondo, da me guidata con la partecipazione di Roberto RE Sales Manager delle Cantine Ascheri di Bra, che produce un ottimo Syrah in degustazione, il Montalupa Rosso. La cucina è stata, superlativamente, all’altezza dei vini e i due chef, PierLuigi CONSONNI e Alan SPANU accompagnano le bevute con le loro prelibatezze. In Degustazione: Shiraz - Benchmark Grant Burge Australia , Syrah - Gamla Golan Heights Winery, Crozes Hermitage - Les Jalets - Maison Paul Jaboulet Aine, Montalupa Langhe Rosso Ascheri, Maravento Terre Siciliane Syrah , Essentielle Rouge - Domaine Des Masques Provence.

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Il 18 novembre 2021 inizia la mia collaborazione con il Ricomincio da Tre di Pianezza e Fabiana con la CENA IN CINQUE INTERPRETAZIONI ABBINATA AD ATRETTANTI VINI DEL ROERO E DELLE LANGHE. Si è confermata anche questa serata da Fabiana Spinelli un grande successo. La chef ha superato se stessa con piatti straordinari abbinati ai vini di Matteo Ascheri, sempre ad alto livello come a parte lo stuzzichino, la capasanta topinambur e carciofi, la polenta croccante e baccalà alla vicentina, gli gnocchi di zucca, cardoncelli, pecorino romano e liquirizia, il filetto di cervo, ganache di cavolfiore con salsa al barolo e carote baby e il dolce il semifreddo alla nocciola, crema al cioccolato fondente con abbinati vini della Cantina Ascheri di Bra: Ascheri Metodo Classico Brut, Montalupa Bianco 2016, Verduno Pelaverga, Barolo Pisapola 2016 e Moscato Cristina Ascheri.

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E un po' che Franco il titolare dell'Osteria la Mimosa di Pinerolo mi chiedeva di organizzare una serata da lui, ed ecco "SARDEGNA IN PUREZZA", del 26 novembre 2021, dall’amico di sempre. Il connubio dei piatti di Franco Pisu con i vini della Cantina Siddura si sono dimostrati straordinari e centrati in pieno con gran successo di clienti. Vermentino Spèra, uno splendido rosato da Cannonau Nudo, il Fòla Riserva, un Cannoanu di Sardegna e il sontuoso Moscato passito Nuali hanno accompagnato magnifiche portate dopo l’apetizer la mustela tradizionale barbaricina e crema di pecorino piccante, l’antica fregula sarda tostata in grana grossa con i frutti del nostro mare, il maialetto da latte arrosto e profumo di foglie di mirto e le immancabili sebadas con miele di corbezzolo.

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Il 29 novembre 2021, visto il successo e l'interessamento da parte di alcuni partecipanti intervenuti alla serata dello Syrah, mi hanno commissionato una serata privata, che ho riorganizzato al Ristorante Cubique con la partecipazione del bravissimo produttore Giuseppino Anfossi di vini firmati Ghiomo, una degustazione dei suoi vini abbinata ad una cena preparata da Pierluigi Consonni E Alan Spanu.  Calamaro ripieno di mitili su passata di pomodoro, Gnocchi di borraggine alla fonduta di Raschera d’alpeggio, Guancia di vitello brasata con purea di patate viola, Gelato alla crena con zabaione e crumle salato sono stati abbinati a vini serviti in coppia; Arneis Langhe 2019 Fussot, Arneis Langhe 2020 Inprimis, Barbera Doc Alba 2019 Lavai, Barbera Doc Alba 2018 Ruit-Hora, Nebbiolo Doc Langhe 2019 Vigna Granda e Nebbiolo Doc Alba Superiore 2018 Sansteu.

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Il susseguirsi di serate organizzate in vari ristoranti si è conclusa a Rivoli. Grande pienone alla serata della PIOLA DI VIA PIOL e DI BRICCO MAIOLICA del 3 novembre 2021, straordinari vini con altrettante buonissime portate di Mimmo Girioli e alla partecipazione di persona di Beppe Accomo e della moglie Claudia Castella. Stupenda scaletta di grandi vini a partire dal Langhe Sauvignon, allo stupendo Pensiero Infinito, un opulento chardonnay affinato. Poi i rossi, dal Pinot Nero Perlei al Merlot Filius, un vino che presto dimenticheremo visto che i nostri amici non lo produrranno più. Finale di nebbiolo con la Riserva Cumot e il Barolo Contadin, unico Barolo prodotto nel comune di Diano d’Alba. Incredibile il percorso della strabiliante cucina di Mimmo Girioli, ben sei portate diverse più il dessert.

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Ultima serata dell’anno, la golosa serata al Bicchierdivino, il 2 dicembre 2021, CON FORMAGGIO E VINO, L’ABBINAMENTI CHE PARLA DEL NOSTRO TERRITORIO, che ha avuto un ottimo riscontro.  D'altronde l'opportunità di poter assaggiare il meglio dei formaggi Piemontesi abbinati a grandi vini nostrani non è usuale. Bettelmatt, Cavrin di Coazze, Toma del lago Nero stagionata, Testun al Barolo, Occelli alle foglie di castagno e Blu del Moncenisio con Nebbiolo di Giuseppino Ghiomo Anfossi , Chardonnay Pensiero infinito di Bricco Maiolica, uno strepitoso Uceline di Mariuccia Borio, un redivivo (unico non piemontese) Montesodi 1976 (35anni), l'incompreso di Ca' di Curen da Moscato e il passito di Baratuciat, a Passseggio di Giuliano Bosio, che ci ha ammagliato con i suoi racconti.

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antonio.dacomo 02/1/2023