L'UOMO DELLA TAVOLA

mangiare bene, bere meglio

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mangiare bene, bere meglio

Continuiamo il nostro viaggio, tra i locali di Torino e dintorni, per conoscere i Cuochi della Mole

2023-05-10 04:08:52

Ristorante Hotel Celestino – Famiglia Leggero – Piobesi Torinese

Questa è una storia antica e altrettanto bella di una famiglia che da oltre cent’anni offre un ottimo ristoro e rifugio in questa parte della campagna a sud di Torino, nel territorio Piobesino.

Infatti, era il 1904 quando Celestino Scalenghe acquistò questa antica casa del '400 nel centro di Piobesi Torinese ed aprì la Trattoria dei Cacciatori sulle spoglie di una antica locanda con cambio di cavalli.

In seguito, fu ampliata l’attività con una grande macelleria e l’alimentario, meta di clienti di Torino, che dopo aver pranzato acquistavano carni, salumi e prodotti locali. Solo nel 1999 diventerà anche albergo.

Mio nonno, racconta Sergio: andava a prendere i clienti a Candiolo, dove arrivava la ferrovia, e li portava col carretto trainato dal mulo a mangiare nel nostro locale, il primo servizio “gastronomico” di taxi!

La madre Celestina Scalenghe e il padre Mario hanno portato avanti le attività di famiglia; quest’ultimo si occupava della macellazione del bestiame, del servizio in sala e della preparazione degli antipasti. Le mansioni della cucina erano affidate a cuochi dipendenti.

Bisogna attendere la quarta generazione, per vedere Sergio Leggero, cresciuto nelle cucine del ristorante, diventare il cuoco vero e proprio e col tempo prendere le redini di tutto.

Adesso solo il grande ristorante e l’albergo, completamente rinnovati, continuano a risplendere nel centro del borgo antico di Piobesi.

L'ampia sala principale è stata completamente ristrutturata con gusto moderno ma sono ancora presenti, intonacate, le originarie volte a botte risalenti al 1458.

L'ingresso è sfolgorante di luce, con una gloriosa moto d'epoca Gilera a darvi il benvenuto.

Sergio Leggero è coadiuvato in cucina dal figlio Lorenzo, che è diventato a sua volta un ottimo “professionista”, e in sala dalla moglie Daniela e dalla figlia Federica.

È un vulcano “Celestino” come lo chiamano tutti, il nome ormai fa parte del suo essere, e lui e il figlio lo portano con fierezza in giro. Con Lorenzo cerca il meglio dei prodotti da trasformare nelle sue cucine: le carni tassativamente Coalvi, i prodotti dei Presidi Slow Food e del Paniere della provincia di Torino sono di prassi: infatti, il ristorante è iscritto all’Alleanza dei Cuochi Slow Food.

La passione viene esaltata nei piatti della tradizione culinaria piemontese come i classici antipasti caldi con tartufo, gli agnolotti fatti in casa come una volta, gli gnocchi al Castelmagno, i bolliti misti, la selvaggina, gli arrosti e le carni alla griglia, la finanziera, il fritto misto e i funghi proposti in tutte le possibili variazioni. Una proposta tipica con alcuni piatti arricchiti da una pregevole ricerca di sfiziosità e alcune variazioni di pesce. I dolci, il pane e la pasta sono tutti fatti in casa. In tavola viene utilizzato l'Olio Extravergine di Oliva dell'Azienda Ferrar di Ranzo.

Il menù alla carta recita: Girello di Fassone Piemontese cotto a bassa temperatura e salsa tonnata alla maniera antica, Carne cruda di Fassone Piemontese carciofi e crema di burrata, Polpo scottato, crema di patate, barbabietola e nero di seppia, Cipolla ripiena con salsiccia di Bra e amaretti, crumble salato e fonduta di grana Padano dop 24 mesi, Carciofi scottati, ovetto termale bio e crema al Grana Padano, L’antipasto misto piemontese (tomino elettrico, acciughe al verde, insalata russa, peperoni con bagna càuda, girello e salsa tonnata alla maniera antica).

I Primi piatti: L’Agnulot d’ Celestin al sugo d’arrosto, Plin ripieni d’ anatra e verdure, saltati al burro aromatizzato all’arancia e carciofi croccanti, Gnocchi di patate, fonduta di Castelmagno, Tajarin di grano saraceno e ragù di coda di vitella Piemontese brasata, Spaghetto quadrato La Molisana, vongole e bottarga di muggine.

Passiamo ai piatti forti: Guancia di vitella brasata al Barolo e verdure al burro, Finanziera, Frittura di calamari e carciofi, Polpa di lepre in salmi e crostini di polenta macinata a pietra, Tagliata di Angus Argentino su rucola. Per finire un goloso tagliere di formaggi di Beppino Occelli

I dolci fatti rigorosamente da loro: Creme caramel, frutta secca e cioccolato fondente, Zabaione al marsala e paste di Meliga del Monregalese, La nostra zuppa inglese, Panna cotta al vermouth Carpano e caramello all’arancia, Gianduiotto, meringa e nocciole tostate, Tarte tatin di mele e gelato alla vaniglia.

Io ho provato il vitello tonnato, buonissimo, avvolto in bocconcini sfiziosi, i tajarin con ragù di coda di vitella Piemontese brasata e la golosa finanziera, immancabile e prelibata. Mi candido al più presto di ritornare per provare altre grandi specialità.

Il servizio in sala, famigliare e ben organizzato, è svolto da mamma Daniela con la figlia Federica e la zia Vanna.

Le migliori etichette piemontesi onorano la prestigiosa selezione dei vini che Daniela e Federica vi consigliano in abbinamento ai piatti. La cantina conta oltre 100 etichette in prevalenza di origine piemontese ma non mancano le eccellenze della tradizione vitivinicola italiana.

Un grande salone attiguo al ristorante e adibito ai banchetti e alle cerimonie, facile a trovare a fine settimana.

Un buon indirizzo per uscire dalla città e farsi un’ottima mangiata.

RISTORANTE HOTEL CELESTINO

Corso Italia, 10, Piobesi Torinese

TEL. 011 965 0343

antonio.dacomo 6/4/2023