Maria Luisa Monticelli e Stefano Desderi vengono spesso a pranzo da me e quasi per scherzo siamo diventati amici e assaggiando il loro Erbaluce, molto buono e ricco, me ne sono innamorato e l’ho messo subito in carta.
Le vigne si estendono su una parte di territorio morenico nei Comuni di San Giorgio, Cuceglio, Vialfrè e Torre Canavese, per un totale di 16 ettari coltivati a pascolo, bosco, frutteto e vite (vitigni Erbaluce, Nebbiolo, Barbera, Freisa, Bonarda e il raro Neretto di San Giorgio). Le vigne e la cantina sono gestite direttamente da Stefano in maniera strettamente biologica certificata e parlando con lui traspare tutta la passione che ha per questa sua nuova avventura.
Ero molto curioso di assaggiare il Crateri, un Erbaluce più ricco, leggermente macerato e affinato in legno non nuovo. E qui, pur non amando i vini macerati, devo dire che Stefano è riuscito ad emozionarmi, sentori vanigliati di frutta secca e marzapane, ricco di corpo e suadente, peccato “pelo nell’uovo” della mancanza di più morbidezza, per arrivare ad un vino stratosferico, ma questo è un mio giudizio.
Ultimo vino, il Passito, buonissimo e ricco come solo alcuni Caluso passiti che ho assaggiato nel tempo, con il cruccio che questo splendido vino non sia valorizzato nel mondo come dovrebbe.
Ci siamo ripromessi di tornare in questo bellissimo posto fuori dal mondo, per assaggiare il resto dei vini da questi ospitalissimi amici Maria Luisa e Stefano. Ci aspettano le altre bollicine, soprattutto quella rosé, il Principe da uve merlot, l’Etichetta Oro e quel vino da vitigno sconosciuto, La Misteriosa, che mi hanno tanto decantato.