Luigi Ersinettini

Founder Starter

Napoli, di notte

2019-07-24 12:18:26

Napoli di notte, bella ma...

Napoli oggi

Napoli: una città dalle mille sfaccettature che è tanto amata quanto odiata. Napoli è un posto difficile nel quale oggi, lavorativamente parlando, ci sono poche opportunità di crescita nei settori più precari, i quali lo stanno diventando sempre di più. Siamo una città nella quale si potrebbe vivere solo di turismo se solo chi amministra sapesse sfruttare così tanta ricchezza e patrimoni artistici a disposizione. Il Sole...il Mare... rendono Napoli una città da cartolina che solo a guardarla nei panorami che sa offrire, ti sa dare un senso di appartenenza e di benessere che le altre città non sanno e non possono dare.

Il mio desiderio più grande è vedere questa città che si sviluppa in maniera tale da offrire così tanto lavoro ai giovani da venire invidiata dal resto dell’ Europa. si davvero lo desidero tanto, ma oggi come oggi può restare solamente un desiderio perché la tendenza è praticamente quella inversa: i giovani oggi tendono sempre di più ad abbandonarla perché il lavoro non c’è e cercano fortuna altrove, con speranze e buoni propositi che qui mancano. La tristezza più grande secondo il mio punto di vista però, sta nel vedere con quali ideali stanno crescendo i “giovani napoletani” che popolano il suolo partenopeo; vivo in un quartiere popolare nel cuore di Napoli, i cosiddetti “Quartieri Spagnoli” dove l’arte dell’ arrangiarsi è all’ ordine del giorno per chiunque e dove si può vedere il cuore pulsante della città, che batte e che fa crescere la gioventù in erba; c’è chi lo fa con principi sani provenienti dalla propria famiglia e c’è anche però l’ altra faccia della medaglia che io chiamo “lo scarto di Napoli”... situazioni belle e brutte che si susseguono in questa città con la speranza che un periodo migliore possa affiorare all‘ orizzonte dando ai napoletani ciò che meritano, ciò che meritiamo e ci appartiene.

Alla domanda rivolta ad un napoletano: “SEI ITALIANO?” Lui con grande senso di appartenenza a questa terra, lo sai cosa ti risponde? “NO, SONO NAPOLETANO!


Spero che queste righe diano un quadro un po’ più chiaro della città a chi le leggerà così da potersi fare un idea più precisa di chi la vive e la sente pulsare ogni giorno....

Luigi Ersinettini.