Lucia Daminato

Founder Junior

Superticket abolito dal 1° settembre 2020

2020-02-19 09:27:31

Il superticket sanitario che si paga per ogni ricetta di diagnostica e per le visite specialistiche verrà abolito a partire dal primo settembre del 2020.

Abolito a partire dal primo settembre 2020 il superticket, introdotto con la legge 296/2006 con conseguente incremento di 185 milioni di euro per il 2020 e di 554 milioni di euro annui a partire dal 2021 del livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato. Una misura destinata a eliminare le disuguaglianze applicative del superticket, che fa parte di un pacchetto inserito nella manovra 2020 che prevede altri importanti interventi in ambito sanitario come quello finalizzato a stabilizzare la legge sul biotestamento, al rinnovo dei contratti dei medici del SS, alla stabilizzazione dei precari, all'acquisto di nuova strumentazione e a opere di edilizia sanitaria. 


Addio al superticket

Il Superticket come prevede la manovra di bilancio approvata il 16 dicembre 2019 dal Sento, è abolito a partire dal primo settembre del 2020. A introdurre questa novità è il comma 446 della manovra il quale testualmente prevede che: "Nelle more della revisione del sistema di compartecipazione alla spesa sanitaria a carico degli assistiti al fine di promuovere maggiore equità nell'accesso alle cure, di cui all'articolo 1, comma 516, lettera a), della legge 30 dicembre 2018, n. 145, a decorrere dal 1° settembre 2020, la quota di partecipazione al costo per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale per gli assistiti non esentati, di cui all'articolo 1, comma 796, lettera p), primo periodo, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, è abolita. A decorrere dalla stessa data cessano le misure alternative adottate dalle regioni ai sensi della lettera p-bis) del medesimo comma 796."