Lucia Daminato

Founder Junior

Spese sanitarie: detrazione con tracciabilità dei pagamenti

2019-12-20 08:44:08

Confermato l’obbligo di tracciabilità dei pagamenti che, ove non osservato, determinerà la perdita del beneficio fiscale.

Confermate le variazioni introdotte sulle modalità di pagamento: dal prossimo anno sarà possibile usufruire delle detrazioni fiscali in fase di dichiarazione dei redditi, solo se si paga con mezzi tracciabili. 


Dal prossimo anno sarà possibile usufruire delle detrazioni fiscali in fase di dichiarazione dei redditi, solo se si paga con mezzi tracciabili. 


Unica eccezione, per ora, sono le spese sanitarie che possono essere saldate in contanti presso le strutture pubbliche e le farmacie. 


Pertanto sarà possibile usufruire delle detrazioni al 19% solo se si paga con mezzi di pagamento elettronici e tracciabili (bancomat, carta di credito, bonifico)


L’utilizzo dei contanti sarà sempre possibile, ma il contribuente perderà il diritto alle detrazioni Irpef.


Quindi niente più pagamento in contanti dal dentista oppure da un altro medico privato se si vuole beneficiare delle detrazioni al 19% per spese mediche e sanitarie nel modello 730. 



Pagamento in contanti presso farmacie


Unica eccezione è rappresentata dalle spese sostenute presso le farmacie dove sarà sempre possibile pagare mediante contanti. 

Per usufruire delle detrazioni fiscali, però, sarà necessario abbinare alla ricevuta la propria tessera sanitaria al fine di riportare il codice fiscale sulla ricevuta (scontrino parlante). 


Anche presso strutture sanitarie pubbliche, laddove viene richiesto il tesserino sanitario che andrà ad abbinarsi agli importi pagati in fattura, si potrà continuare a pagare mediante contanti liberamente, nel rispetto del limite imposto dalla legge fino a 2.000 euro a partire dal 1 gennaio 2020 (soglia che si abbasserà a 1.000 nel 2021).