Lucia Daminato

Founder Junior

Reddito di emergenza: arriva la proroga con il Decreto Agosto

2020-08-11 17:01:20

Il reddito di emergenza è una delle misure introdotte dal governo col Decreto Rilancio per sostenere le famiglie in difficoltà a causa della crisi generata dal lockdown.

Decreto Agosto: prorogato il reddito di emergenza

Il Decreto Agosto prevede la proroga del reddito di emergenza, previa presentazione di una nuova domanda, per le famiglie più bisognose (da 400 a 800 euro, nei casi di presenza di disabili gravi o non autosufficienti l'importo può arrivare agli 840 euro). Per ottenere quella che è, di fatto, la terza tranche del sussidio si potrà fare richiesta entro il 15 ottobre


Cosa è il reddito di emergenza e i requisiti necessari per accedervi

Il Reddito di Emergenza (REM) è la misura di sostegno economico istituita con l’articolo 82 del Decreto Rilancio. Lo strumento è stato ideato per supportare i nuclei familiari in difficoltà a causa dell’emergenza epidemiologica del Covid-19. Il Reddito di emergenza è riconosciuto alle famiglie che possiedono determinati requisiti economici stabiliti dalla legge. Il percettore, quindi, non è il singolo soggetto ma l’intero nucleo familiare.

Il  reddito di emergenza  è  riconosciuto  alle famiglie in   possesso, al momento della domanda, dei seguenti requisiti: 

  1. residenza in Italia, verificata con riferimento al  componente richiedente il beneficio;
  2. un valore del reddito familiare,  nel  mese  di  aprile  2020, inferiore a determinate soglie fissate dalla legge sulla base della composizione familiare;
  3. un valore del patrimonio mobiliare familiare  con  riferimento all'anno 2019 inferiore a una soglia di euro 10.000,  accresciuta  di euro 5.000 per ogni componente successivo  al  primo  e  fino  ad  un massimo di euro 20.000. Questo massimale è aumentato di 5.000 euro in caso di presenza nel nucleo familiare di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza come definite ai fini dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), d) un valore dell'ISEE inferiore ad euro 15.000.

Il reddito di emergenza è incompatibile con altre misure assistenziali. Ad esempio, non si ha diritto al REM se nella famiglia vi sono percettori di altre indennità introdotte a favore dei lavoratori danneggiati dall’emergenza Covid-19 (ad esempio bonus per le partite IVA, indennità per i lavoratori stagionali, per i collaboratori iscritti alla Gestione Separata etc.). Infatti, la misura è ideata proprio per erogare un sostegno a favore di famiglie che non possono usufruire di altri sussidi. 


Non hanno diritto al reddito di emergenza nemmeno quei nuclei familiari in cui vi sono soggetti che percepiscono pensioni, ad eccezione dell'assegno ordinario di invalidità o reddito/pensione di cittadinanza.

In caso di lavoratori in cassa integrazione (sia ordinaria che in deroga) o per i quali sia stato richiesto l’intervento del FIS, la verifica del requisito viene effettuata sulla base della retribuzione teorica del lavoratore, desumibile dalle denunce aziendali; tale retribuzione tiene conto solo delle voci retributive fisse. 

Importi del reddito di emergenza e scala di equivalenza

L’importo mensile del REM è determinato moltiplicando il valore della scala di equivalenza per 400 euro. L’operazione serve a individuare la soglia di reddito massima a cui si può accedere sulla base della composizione del nucleo familiare.

Questa scala di equivalenza è pari a 1 per il primo componente del nucleo familiare ed è incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente di età maggiore di 18 anni; 0,2, per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2, ovvero fino ad un massimo di 2,1 nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti componenti in condizioni di disabilità grave o non autosufficienza come definite ai fini ISEE

Ad esempio, se la famiglia è formata da due adulti il valore sarà 1,4 (1 adulto+0,4 secondo adulto). Per cui, l’importo mensile del reddito sarà pari a 560 euro (400*1,4). Invece, se la famiglia è formata da due adulti e un minore il valore della scala sarà 1,6 (1 adulto+0,4 secondo adulto+0,2 minore) e l’importo del reddito pari a 640 euro (400*1,6). Per un solo adulto l’importo per un mese di reddito sarà di 400 euro in quanto il valore della scala per il primo adulto è 1. Vediamo come un adulto prenda un beneficio di poco inferiore (400 euro) rispetto, ad esempio, a una famiglia formata da tre persone (640 euro).