Lucia Daminato

Founder Junior

Libretto famiglia INPS: cos’è e come funziona

2020-07-17 09:30:43

Il Libretto famiglia INPS è uno strumento che serve per retribuire prestazioni di lavoro occasionale.

COS’ E’ IL LIBRETTO DI FAMIGLIA INPS

Il Libretto di famiglia è uno strumento nominativo prefinanziato che permette a persone fisiche (che non esercitano attività professionale o d’impresa) di pagare attività lavorative saltuarie effettuate per proprio conto da lavoratori occasionali. Coloro che acquistano il Libretto di famiglia sono definiti utilizzatori, mentre coloro che effettuano la prestazione occasionale sono denominati prestatori.

Il Libretto è composto da buoni del valore nominale di 10 euro, da utilizzare per retribuire attività lavorative di durata non superiore a un’ora. Viene erogato dall’INPS, previa registrazione dell’utilizzatore e del prestatore sul portale web dell’ente, ed è soggetto a specifici limiti economici. Il Libretto famiglia e il Contratto di prestazione occasionale rappresentano i nuovi voucher Inps che hanno sostituito i buoni lavoro. Il Libretto famiglia è indispensabile per accedere al bonus baby sitter.

Il Libretto di famiglia è stato introdotto dal decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50. L’INPS, attraverso la circolare n. 107 del 5 luglio 2017, ha fornito tutte i chiarimenti e le indicazioni operative per richiedere e usare il Libretto famiglia.


CHI SONO GLI UTILIZZATORI

Possono acquistare il Libretto famiglia INPS solo le persone fisiche, che non esercitano attività professionale o d’impresa. Non possono usarlo professionisti, lavoratori autonomi, imprenditori, associazioni, fondazioni e altri enti di natura privata, e le pubbliche amministrazioni. Questi soggetti, infatti, devono ricorrere al Contratto di prestazione occasionale.

Gli utilizzatori del LF non devono avere in corso o avere avuto negli ultimi 6 mesi un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa con i prestatori.

CHI SONO I PRESTATORI

Le prestazioni di lavoro occasionale possono essere effettuate da disoccupati, pensionati, lavoratori, studenti e soggetti che percepiscono prestazioni integrative del salario e altri sostegni al reddito. Quindi anche i beneficiari del Reddito di cittadinanza, e delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL possono diventare prestatori.

I compensi percepiti dal prestatore non incidono sul suo stato di disoccupato e sono esenti da tassazione ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.


LIBRETTO FAMIGLIA: COME FUNZIONA

Come funziona il Libretto di famiglia? Sia l’utilizzatore che il prestatore devono essere registrati sul portale web dell’INPS (Prestazioni e Servizi > Prestazioni di lavoro occasionale: libretto famiglia). L’utilizzatore acquista il LF mediante versamenti tramite F24 modello Elide, con causale LIFA, oppure tramite il “Portale dei pagamenti” INPS e utilizza i voucher INPS da 10 euro per pagare il prestatore.

Entro il terzo giorno del mese successivo allo svolgimento della prestazione l’utilizzatore comunica all’INPS i dati identificativi del prestatore, il compenso pattuito, il luogo di svolgimento e la durata della prestazione, l’ambito di svolgimento e tutte le informazioni necessarie. Una volta comunicate le informazioni il prestatore riceve notifica, tramite mail o SMS, e nell’area personale MyINPS, dell’avvenuta comunicazione della prestazione lavorativa, da parte dell’utilizzatore, e dei relativi termini di svolgimento.

L’INPS, entro il 15 del mese successivo a quello della prestazione, paga direttamente i compensi pattuiti al prestatore. Il pagamento avviene con le modalità indicate dal lavoratore al momento della registrazione. Il prestatore ha diritto all’assicurazione per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti, con iscrizione alla Gestione Separata INPS, e all’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.



ATTIVITA’ REMUNERABILI

Con il Libretto di famiglia si possono retribuire le seguenti prestazioni lavorative:

  1. piccoli lavori domestici, inclusi i lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione;
  2. assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità;
  3. insegnamento privato supplementare.

IMPORTO LIBRETTO FAMIGLIA

I titoli di pagamento del Libretto di famiglia hanno un valore nominale di 10 euro, mentre l’importo effettivamente corrisposto al lavoratore è pari a 8 euro. Il valore dei buoni, infatti, è così suddiviso:

  • 8,00 euro per il compenso a favore del prestatore;
  • 1,65 euro per la contribuzione ivs alla Gestione separata INPS;
  • 0,25 euro per il premio assicurativo INAIL;
  • 0,10 euro per il finanziamento degli oneri di gestione della prestazione di lavoro occasionale e dell’erogazione del compenso al prestatore.

LIMITI ECONOMICI

I compensi che si possono pagare con il Libretto di famiglia sono soggetti ai seguenti limiti economici riferiti ai compensi percepiti dal prestatore, al netto di contributi, premi assicurativi e costi di gestione:

  • 5.000 euro complessivi per ciascun prestatore, riferiti alla totalità degli utilizzatori;
  • 5.000 euro complessivi per ciascun utilizzatore, riferiti alla totalità dei prestatori;
  • 2.500 euro complessivi per tutte le prestazioni rese da un prestatore per il medesimo utilizzatore.

Tali importi sono ridotti al 75% per le seguenti categorie di prestatori:

  1. titolari di pensione di vecchiaia o di invalidità;
  2. giovani con meno di venticinque anni di età, se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico di qualsiasi ordine e grado ovvero a un ciclo di studi presso l’università;
  3. persone disoccupate;
  4. percettori di prestazioni integrative del salario o di altre prestazioni di sostegno del reddito.

COME RICHIEDERLO E USARLO

Per richiedere il Libretto di famiglia e usarlo per effettuare i pagamenti l’utilizzatore deve procedere in questo modo:

  1. registrarsi sulla piattaforma INPS delle prestazioni occasionali;
  2. versare l’importo per pagare le prestazioni, acquistando i titoli da 10 euro tramite F24 modello Elide, con causale LIFA, oppure tramite il “Portale dei pagamenti” INPS, che viene visualizzato nel “Portafoglio elettronico”;
  3. comunicare la prestazione lavorativa, inserendo il compenso previsto, che sarà poi corrisposto dall’INPS al prestatore.

Attraverso il “Portafoglio elettronico” l’utilizzatore può vedere il riepilogo degli importi versati e dei compensi erogati. Inoltre, tramite le apposite aree del LF, può verificare l’elenco dei versamenti e tutte le comunicazioni di prestazioni occasionali effettuati.

LIBRETTO FAMIGLIA REGISTRAZIONE PRESTATORE

Il pagamento dei lavori occasionali tramite il Libretto famiglia INPS richiede che anche il prestatore sia registrato. Per essere pagato con i buoni INPS i prestatori devono procedere in questo modo:

  1. registrarsi sulla piattaforma INPS delle prestazioni occasionali, nell’area dedicata ai prestatori di lavoro, inserendo dati anagrafici e recapiti;
  2. scegliere la modalità di pagamento, tra accredito su conto corrente e bonifico domiciliato con riscossione in contati presso un ufficio postale;
  3. confermare le prestazioni effettuate, visualizzabili nell'”Elenco prestazioni”.