Lucia Daminato

Founder Junior

Lavoro autonomo occasionale in dichiarazione dei redditi, può accadere che la ritenuta d'acconto non sia dovuta

2019-04-23 08:16:20

Lavoro autonomo occasionale in dichiarazione e soglia di esenzione, può accadere che convenga presentare la dichiarazione dei redditi.

LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE IN DICHIARAZIONE E SOGLIA DI ESENZIONE
Un soggetto che durante l’anno ha percepito esclusivamente compensi derivanti da attività di lavoro autonomo occasionale, è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi (modello Redditi Persone Fisiche) solo ad una condizione.
In questo caso la dichiarazione dei redditi è obbligatoria (in assenza di altri redditi) esclusivamente nel caso in cui i compensi percepiti superino la soglia dei € 4.800,00.
Mi riferisco ad una soglia lorda di compensi annui percepiti. Il tutto sempre, in assenza di altri redditi percepiti nell’anno.
Questa soglia deriva dal fatto che l’articolo 13 del DPR n. 917/86, prevede per i titolari di questa categoria reddituale, una specifica detrazione d’imposta.
Tale detrazione, risulta decrescente all’aumentare del reddito conseguito, non è cumulabile con altre detrazioni e non va rapportata al periodo di lavoro.
L’ammontare della detrazione fino ai € 4.800,00 è pari a € 1.104,00 e va completamente ad azzerare l’imposta (IRPEF) dovuta.

Per questo motivo vi è l’esonero dalla presentazione della dichiarazione.
L’esonero, tuttavia, è valido soltanto se il limite reddituale di € 4.800 non viene superato nel corso dell’anno, e non vengono percepiti altri redditi.

 

  1. Redditi da lavoro dipendente;
  2. Redditi di capitale imponibili IRPEF;
  3. Altre tipologie di “redditi diversi“, come il diritto di autore;
  4. Assegni derivanti dal coniuge a seguito di separazione legale,
In particolare se percepisci nell’anno le seguenti tipologie di reddito in presenza di Prestazione Occasionale sei obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi.
In questi casi sei obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi.
Quando si percepiscono nell’anno redditi da Prestazione Occasionale ed altre tipologie di reddito la possibilità di esonero dalla dichiarazione dei redditi viene meno.
LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ED ALTRI REDDITI


il compenso da lavoro autonomo occasionale deve essere sempre inserito in dichiarazione dei redditi. L’indicazione deve avvenire assieme alla eventuale ritenuta d’acconto subita. Questo in quanto la ritenuta concorre alla determinazione dell’imposta IRPEF definitiva.


PRESTAZIONI OCCASIONALI IN DICHIARAZIONE: RECUPERO DELLA RITENUTA DI ACCONTO SUBITA
Non è raro il caso in cui un soggetto che ha percepito redditi di lavoro autonomo occasionale, subendo l’applicazione della ritenuta d’acconto da parte del sostituto d’imposta che erogato il reddito, si trovi nella situazione in cui la ritenuta d’acconto risulti essere maggiore rispetto all’Irpef dovuta per quel periodo d’imposta.

In questo caso, la maggiore ritenuta subita, diventa un credito IRPEF.
In pratica si tratta di un credito e sarà riportabile negli esercizi successivi. Oppure, il credito sarà utilizzabile in compensazione per il versamento di imposte e contributi. Questo nel limite di € 5.000 annui.

  1. Superamento della soglia di € 4.800 annue di Prestazioni Occasionali;
  2. Percepimento di Prestazioni Occasionali e altre tipologie di reddito,

Presentando la dichiarazione, infatti, la ritenuta subita diventa credito d’imposta.
Credito di imposta utilizzabile in compensazione, oppure per il versamento di altre imposte.
Tuttavia, come detto, quando ci si trova in queste fattispecie:


LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE IN DICHIARAZIONE E RITENUTE DI ACCONTO
Nel caso in cui l’attività di Lavoro Autonomo Occasionale sia stata svolta nei confronti di un sostituto d’imposta, di cui all’articolo 64, comma 3, del DPR n. 600/73, ci è un particolare adempimento.
Il soggetto prestatore è soggetto all’applicazione di una ritenuta d’acconto del 20% sul proprio compenso lordo.
In pratica il committente è obbligato a trattenere il 20% del compenso spettante al prestatore per versarlo all’Erario. Questo come acconto sulle imposte che il prestatore dovrà versare sul reddito percepito.
Si tratta di una particolare forma di pagamento di un acconto dell’IRPEF, che sarà calcolata definitivamente con la dichiarazione dei redditi.
Quando vai a compilare la ricevuta per la tua attività di Lavoro Autonomo Occasionale prestata devi quindi fare attenzione alla presenza della ritenuta.

RITENUTA DI ACCONTO E CREDITO DI IMPOSTA
Fino ai € 4.800 annui di Prestazioni Occasionali (in assenza di altri redditi), la ritenuta di acconto subita, non risulta essere dovuta.
Ebbene, per recuperare tale ritenuta, può essere conveniente presentare comunque la dichiarazione dei redditi. Questo anche se si sono percepite prestazioni occasionali sotto il limite dei € 4.800.