Detraibilità delle spese scolastiche nel 2021
Relativamente alle dichiarazioni 2021 (anno di imposta 2020) quindi, l’importo massimo detraibile da indicare nel quadro E rigo E8-E10 codice 12 passa da 786 euro a 800 euro con una maggiore detrazione per ciascun alunno o studente.
Attualmente ci sono due tipologie diverse di detrazioni possibili sulle spese scolastiche:
Tipologia di spesa scolastica:
- le spese per la frequenza scolastica (*) : ammesse in detrazione ai sensi dell’art. 15, comma 1, lettera e-bis), del TUIR nel limite massimo di spesa di 800 euro
- erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici (*) : ammesse in detrazione ai sensi della successiva lettera i-octies) senza limite di importo
(*) Come precisato dalle istruzioni dle modello 730/2021, la detrazione spetta a condizione che il pagamento venga effettuato con versamento postale o bancario o con carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.
Per distinguere correttamente le due tipologie di spesa si può fare riferimento alla Circolare 3/E 2016 in cui l’Agenzia delle Entrate ha specificato che “le tasse, i contributi obbligatori, nonché i contributi volontari e le altre erogazioni liberali, deliberati dagli istituti scolastici o dai loro organi e sostenuti per la frequenza scolastica ma non per le finalità di cui alla lettera i-octes) rientrano nella previsione della lettera e-bis). Si citano, a mero titolo di esempio, la tassa di iscrizione, la tassa di frequenza e le spesa per la mensa scolastica”. Come precisato nella stessa Circolare in ogni caso sono escluse dalla detrazione l’acquisto di materiale di cancelleria e di testi scolastici per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Detrazioni fiscali spese universitarie 2021
Per quanto riguarda le spese universitarie sono detraibili nella misura del 19% le spese sostenute per la frequenza di
- corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali,
- corsi di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria,
tenuti presso università o istituti pubblici o privati, italiani o stranieri.
Le spese possono riferirsi anche a più anni, compresa l’iscrizione fuori corso, e, per le università non statali italiane e straniere, non devono essere superiori a quelle stabilite annualmente per ciascuna facoltà universitaria con decreto Miur (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca), tenendo conto degli importi medi delle tasse e contributi dovuti alle università statali. Il decreto ai fini dell'anno di imposta 2020 è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 44 del 22 febbraio 2021.
Detrazioni fiscali corsi post laurea 2021
Il decreto del MIUR con gli importi delle tasse e dei contributi delle universita' non statali ai fini della detrazione d'imposta lorda anno 2021 (periodo di imposta 2020) contiene anche una tabella con i limiti dei corsi post laurea. Tali importi fanno riferimento ai corsi di dottorato, di specializzazione e master universitari di primo e di secondo livello.
Detraibilità spese mensa 2021: requisiti
Le spese sostenute per il servizio mensa sono detraibili in quanto comprese tra quelle “per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado”, previste dall’articolo 15, comma 1,lett.e-bis) del TUIR. In particolare tali spese sono detraibili anche se il servizio è reso per il tramite del Comune o di altri soggetti terzi rispetto alla scuola. Ai fini della detrazione, la spesa può essere documentata:
- mediante la ricevuta del bollettino postale
- mediante la ricevuta del bonifico bancario
- mediante attestazione, rilasciata dal soggetto che ha ricevuto il pagamento o dalla scuola, che certifichi l’ammontare della spesa sostenuta nell’anno ed i dati dell’alunno o studente nel caso in cui per l’erogazione del servizio è previsto il pagamento: in contanti, con altre modalità (come per esempio il bancomat) o con l’acquisto di buoni mensa in formato cartaceo o elettronico
Il documento di pagamento deve:
- essere intestato al soggetto destinatario del pagamento (la scuola, il Comune altro fornitore del servizio)
- deve riportare nella causale:
- l’indicazione del servizio mensa,
- la scuola di frequenza
- il nome e cognome dell’alunno.
Detraibilità spese mensa 2021: a chi spetta la detrazione?
Se il documento comprovante la spesa per il servizio di mensa scolastica è intestato:
al genitore → la detrazione spetta interamente a quel contribuente
al figlio→ la detrazione spetta ad entrambi i genitori nella misura del 50% ciascuno.
Tuttavia, siccome ai fini della detrazione è necessario che gli oneri siano rimasti effettivamente a carico del contribuente, nel caso in cui la spesa sia stata sostenuta da uno solo dei genitori o da entrambi in percentuali diverse dal 50%, nel documento comprovante la spesa deve essere annotata la percentuale di ripartizione della spesa medesima.
Si ricorda che i documenti accertanti il sostenimento della spesa per il servizio mensa devono essere rilasciati in esenzione dal pagamento del tributo di bollo (pertanto è necessario indicare l’uso per il quale gli stessi sono destinati).