Lucia Daminato

Founder Junior

Differenza tra 730 e Modello Unico

2020-02-05 08:45:57

Il modello 730 viene usato da chi ha un lavoro da dipendente, mentre il modello Unico deve essere usato dai liberi professionisti e imprenditori con partita IVA.

La differenza sostanziale quindi, sta in base alla persona che deve presentarlo: i lavoratori dipendenti compilano il 730, mentre i professionisti l’Unico. Ovviamente, i due modelli, dovendo riferirsi ad attività diverse, hanno alcune differenze formali, ma non strutturali. 


 Chi deve fare il 730: 


– i lavoratori dipendenti che percepiscono una busta paga; 

– i pensionati INPS. 


Chi deve fare il Modello Unico:


– i possessori di partita IVA. Attento: se sei sia dipendente (con busta paga) e hai anche una tua attività in proprio con partita VA, allora devi presentare il modello Unico e non il 730. 

– Coloro che percepiscono redditi derivanti da terreni o fabbricati (quindi anche redditi di affitto), redditi di partecipazione, d’impresa. 

– I collaboratori occasionali. Coloro che percepiscono redditi di lavoro autonomo occasionale o continuativo. Questi lavoratori sono autonomi e non dipendenti e anche se non hanno una partita IVA devono usare il modello Unico. 

– Coloro che hanno redditi “diversi” non compresi nel 730. 


Ci sono vari tipi di modello Unico, che variano in base al contribuente che deve effettuare la dichiarazione:

 

– Modello Unico PF e Modello Unico PF Mini – Persone Fisiche; 

– Modello Unico SC (per le società di capitali: srl, spa, sapa…); 

– Modello Unico SP (per le società di persone: snc, sas…) 

– Modello Unico ENC (enti non commerciali come Onlus, associazioni…). 


Scadenze 


Le scadenze sono decise ogni anno dall’Agenzia delle Entrate, per cui è bene consultare sempre il sito per conoscere le date precise e le eventuali proroghe. Il modello 730 o il modello Unico possono essere compilati autonomamente (con le nuove norme poi, è tutto più semplice grazie al 730 precompilato).

Modello 730 per disoccupati senza sostituto imposta: come funziona 


Da qualche anno anche chi non ha un sostituto d’imposta, per esempio chi ha perso il lavoro, può usare il 730 per fare la dichiarazione dei redditi. 

Il disoccupato che intende usare il 730, non deve far altro che barrare la casella “Mod. 730 dipendenti senza sostituto”. nel riquadro “Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio”. 


Quando arrivano i rimborsi della dichiarazione dei redditi? 


E qui c’è un’altra bella differenza. Con il 730, i rimborsi arrivano in maniera molto veloce: in pratica li troverai direttamente nella busta paga o nella pensione di luglio/agosto. Con il modello Unico invece, possono passare anni e non c’è una data precisa.