Lucia Daminato

Founder Junior

Decreto Ristori: contributi a fondo perduto per i settori danneggiati

2020-10-28 09:27:55

Contributi a fondo perduto per bar, ristoranti pasticcerie, palestre, piscine, cinema, centri culturali, sale giochi, rifinanziati i bonus affitti: tutto in un decreto legge in arrivo

Ristori subito ma solo per i settori colpiti dalle nuove limitazioni, più alti per chi chiude del tutto come le palestre, più bassi per chi continua ad operare in certi orari, come ristoranti e bar. Inoltre nuovi bonus Covid per i lavoratori stagionali e Cassa integrazione prorogata subito.

Dopo le anticipazioni del presidente Conte  in conferenza stampa  sul DPCM con nuove misure anti-contagio escono nuovi dettagli sui ristori annunciati per le categorie economiche limitate nella loro attività. Il decreto legge approvato ieri dal Consiglio dei Ministri che circola in bozza in attesa di essere pubblicato in Gazzetta contiene una tabella con l'elenco delle attività che in diversa misura avranno diritto ai contributi.

Vengono messi in campo 6,8 miliardi cosi suddivisi

  • fiere 300 milioni
  • lavoratori dello sport  e credito sportivo  180 milioni 
  • bonus affitti commerciali 150 milioni
  • esenzione III rata IMU 115 milioni
  • forze dell'ordine 60 milioni
  • reddito di emergenza 200 milioni
  • lavoratori stagionali turismo e spettacolo 680 milioni 
  • agenzie turistiche 400 milioni
  • cinema e teatri 100 milioni
  • imprese culturali 50 milioni  
  • cassa integrazione 2,6 miliardi
  • ristori attività chiuse 2 miliardi

RISTORI ATTIVITA' ECONOMICHE

I nuovi ristori a fondo perduto per le imprese artigiani e commerciali  non saranno legate alla perdita di fatturato bensì ai codici ATECO di appartenenza ,  in quanto le misure restrittive riguardano solo alcuni settori e anche in modo diverso,  ricordiamo in sintesi:

  • bar ristoranti pasticcerie : chiusi per i servizi al tavolo dalle 18 alle 5 del giorno dopo, ma aperti per consegne a domicilio
  • palestre, piscine,  centri benessere SPA: chiusi
  • cinema teatri sale da concerto, centri culturali:  chiusi 
  • sale giochi, scommesse, bingo:  chiusi

I ministri interessati Gualtieri dell'Economia e Patuanelli hanno deciso di erogare rimborsi più elevati per le attività che sospendono del tutto e ridotti invece per chi può continuare a lavorare in alcuni orari e con alcune modalità specifiche.

In particolare ci saranno 4 fasce di ristoro, collegate  a quanto già incassato come contributo a fondo perduto  a luglio 2020:

  1. fascia  ristoro del 100%  per pasticcerie e gelaterie aperti fino alle 18.00
  2. fascia ristoro del 150%  per i ristoranti aperti solo fino alle 18.00
  3. fascia :ristoro del 200% per cinema teatri palestre piscine sale bingo chiuse  da ieri 
  4. fascia   ristoro del 400 % per discoteche e sale da ballo , chiuse già da quest'estate

Sarà  l’agenzia delle Entrate a procedere direttamente con i versamenti nei conti correnti degli imprenditori interessati senza attendere detrazioni di imposta o procedure INPS .

Inoltre sono previsti aiuti in altre forme come:

  • il nuovo credito d’imposta per gli affitti commerciali di ottobre e novembre 
  • la sospensione  del versamento della seconda rata dell’Imu, per il settore del turismo della ristorazione e dello sport
  • aiuti al settore agroalimentare

BONUS LAVORATORI

Il presidente del Consiglio ha anche annunciato per i lavoratori dipendenti  :

  • il prolungamento della Cassa integrazione , già previsto nella Nota di aggiornamento del Documento di programmazione economica , alla base della nuova legge di bilancio 2021
  • la ripetizione dell’indennità per gli stagionali del turismo, spettacolo e lavoratori dello sport, e lavoratori intermittenti, probabilmente sempre tra i 600 e i 1000 euro mensili, come i precedenti.  

Infine si prepara una ulteriore mensilità del reddito di emergenza  per le famiglie a rischio povertà ( che va da 400 a 800 euro a seconda della composizione del nucleo familiare) .

Per ora  non sono previste  necessita di scostamenti di bilancio rispetto a quanto già inserito nel documento di programmazione economica 2021, ha affermato il Premier.