Lucia Daminato

Founder Junior

Bonus verde – Che cos’è

2020-01-29 09:39:57

Confermato anche per il 2020 il bonus verde grazie al decreto Milleproroghe.

Proroga in extremis per il bonus verde. L’estensione a tutto il 2020 della detrazione IRPEF per interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private o condominiali di edifici esistente, è infatti arrivata sul filo di lana con il decreto Milleproroghe (D.L. n. 162/2019) e non, come gli altri bonus edilizi, nella legge di Bilancio 2020 (l. n. 160/2019).

L’incentivo fiscale consentirà, per i lavori effettuati a partire dal 1° gennaio 2020 e per tutto l’anno solare, dunque avviati entro il 31 dicembre 2020, di aver diritto ad una detrazione fiscale pari al 36% per i lavori ristrutturazione di giardini, balconi e terrazzi.


Limite detrazione

Il limite massimo dell’importo detraibile è fissato in € 5.000, pertanto potranno essere recuperati nella dichiarazione dei redditi fino a €1.800 (ovvero il 36% di €5.000).


Ripartizione della detrazione

L’agevolazione verrà ripartita in 10 anni, a quote costanti, a partire dall’anno in cui si sono sostenute le spese ed in quelli successivi.

Per interventi eseguiti su parti comuni dei giardini condominiali, il limite di spesa rimane fissato ad € 5.000 per unità immobiliare ad uso abitativo.

Tuttavia, per godere del beneficio fiscale, il condomino dovrà aver regolarmente pagato la sua quota-parte di lavori al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.


Bonus Verde 2020 per prima/seconda casa

Un’aspetto importante da sottolineare e da tenere in considerazione al momento di intraprendere il lavori è che il Bonus Verde è riferito all’immobile per il quale vengono effettuati i lavori e non alla persona proprietaria o titolare di un diritto sull’immobile.

Dunque ogni persona fisica può sommare le detrazioni per le spese sostenute su ciascun immobile di sua proprietà.


Bonus Verde 2020: lavori detraibili


E’ importante chiarire quali sono i lavori che rientrano nell’ambito dell’agevolazione fiscale. Trattandosi di conferma della precedente norma di bilancio, le opere e gli interventi che possono essere denunciati nella dichiarazione dei redditi sono:

  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni;
  • impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi;
  • riqualificazione di prati;
  • grandi potature;
  • fornitura di pianti ed arbusti;
  • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Occorre ricordare ed evidenziare che fra i costi detraibili rientrano anche le spese di progettazione purchè relative a lavori successivamente effettuati.

L’acquisto di piante in vaso è detraibile, purchè faccia parte di una serie di interventi più ampia di trasformazione del giardino.


Bonus Verde 2020: lavori non detraibili


Trattandosi di manutenzione del giardino, si può pensare che qualunque acquisto relativo alla cura del verde privato determini la possibilità di detrazione.

Non è così, infatti esistono una serie di spese che non possono essere detratte, ovvero:

  • acquisto di attrezzature per la cura e manutenzione del giardino come tagliaerba, pale, picconi, vanghe, forbici, etc
  • acquisto di vasi senza effettuare altri lavori di miglioramento dello spazio verde.

Bonus Verde 2020: pagamento

Il pagamento delle spese sostenute deve avvenire esclusivamente solo nei seguenti modi:

  • bonifico bancario o postale
  • assegno bancario o postale
  • carta di credito
  • bancomat


Bonus Verde 2020: documenti


Per poter accedere al bonus verde 2020, è necessario conservare con cura i documenti necessari da presentare poi al momento della dichiarazione dei redditi e per eventuali controlli effettuati dall’Agenzia delle Entrate:

  • fattura con indicazione del codice fiscale del richiedente, partita iva e ragione sociale dell’azienda che effettua il lavoro, tipologia ed indicazioni dei beni e servizi
  • documentazione del pagamento, consistente in copia del bonifico, ricevute del pagamento con carte di credito, bancomat  e altri sistemi di pagamento tracciabili.