Luca Riccio

Founder Senior

๐Ÿ‘จโ€๐Ÿ‘จโ€๐Ÿ‘ง๐Ÿ‘ฉโ€๐Ÿ‘ฉโ€๐Ÿ‘ง LETTERA Di SCUSE PER I NOSTRI FIGLI.โ™ฅ๏ธ

2020-04-11 11:44:34

๐Ÿ‡ฎ๐Ÿ‡น Non potevo non condividerla.๐Ÿ‡ฎ๐Ÿ‡น๐Ÿ†

🇮🇹 Chiedoscusa a voi che crescerete o nascerete in questo paese nei prossimi anni. 


Chiedo scusa non solo per mio conto, anche se il mio più grande errore forse è stato solo quello di restare a guardare la politica da lontano, come fosse una cosa che non mi apparteneva o in cui non potevo dare un contributo concreto (oltre il finto voto di cui ci accontentavamo e che ora nemmeno abbiamo più), ma per conto di tutti quelli che oggi vivono qui e sono maggiorenni. 


Per quelli che, come me, per anni hanno solo guardato e magari anche votato, i โ€œpeggioโ€ o i โ€œmeno peggioโ€ affidandosi, non al proprio cuore o alla persona, ma al colore della casacca mettendo la X sul primo nome di quel partito, scelto sulla base di quell'ideologia che non esiste più, o meglio non è mai esistita. 


In questi due mesi in cui mi sono sentito costretto ad indagare, ad interessarmi e fare qualcosa (a mio modo), ho capito molte cose. 


Ho capito veramente cosa intendeva Dante quando parlava degli "Ignavi". 


Riporto qui una parte del suo pensiero: 


"Questi peccatori sono coloro che durante la loro vita non hanno mai agito né nel bene né nel male, senza mai osare avere un'idea propria, ma limitandosi ad adeguarsi sempre a quella del più forte. Tra essi sono inseriti anche gli angeli che non si schierarono nella battaglia che Lucifero perse contro Dio". 


Dante definisce queste anime come quelle di peccatori "che mai non fur vivi". 


Il disprezzo del poeta verso questa categoria di peccatori è massimo e completo. 

Tanto accanimento si spiega, dal punto di vista teologico, perché la scelta fra Bene e Male deve obbligatoriamente essere fatta. 


Dal punto di vista sociale, inoltre, nel Medioevo lo schieramento politico e la vita attiva all'interno del Comune, erano quasi sempre considerate tappe fondamentali ed inevitabili nella vita di un cittadino. 


Se l'uomo è un essere sociale, chi si sottrae ai suoi doveri verso la società non è degno, secondo la riflessione dantesca, di alcuna considerazione. 


E questo è quello che è accaduto per anni in questo paese in cui gli attori principali sono stati 2:

Da una parte i poteri forti ,il male, che hanno strumentalizzato la politica e soprattutto le "ideologie" della politica (destra-sinistra) per dividere e manipolare le persone. 


Questo è accaduto sia da una parte che dall'altra, portando entrambe le parti all'odio.  


E con questo per un motivo o per l'altro, ci si è arrogato poi il "diritto" (licenza) di uccidere per sconfiggere il "male". 

Ma d'altronde, questo insegnamento ci è arrivato da chi oggi ci chiede di tollerare e di fare beneficienza (a loro). 


L'altra parte grande di attori è quindi quella degli ignavi (la parte in cui per un periodo penso di esserci stato anche io, anche se a mio modo ero illuso di essere schierato per il bene del prossimo) dove le persone per pigrizia, egoismo e vigliaccheria, hanno permesso che questo paese fosse affossato. 


Non chiedo scusa solo per tutti i politici che si sono susseguiti, togliendo valore a questo paese (uno dopo l'altro, da sinistra a destra), chiedo scusa, soprattutto, per chi ha ignorato e continua ad ignorare. 


Chiedo scusa per tutti, me compreso, per aver permesso che questa nazione così "grande" arrivasse ad essere stata ridotta così male, e soprattutto, chiedo scusa per tutto quello che loro dovranno "soffrire" e "pagare" a causa nostra. 


Sono comunque fiducioso che il bene arrivi sempre a trionfare, e che il male serva sempre per capire e trovare la retta via. 


Mi auguro che questa Pasqua, questo momento difficile e gli errori che i politicanti stanno continuando a fare, possano portare in anticipo la consapevolezza che ci aiuterà a risorgere e ad evolvere, come è giusto che sia,  per garantire un futuro migliore per noi e per i nostri figli.


By Leonardo Leone