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Dylan Dog
Recensione Dylan Dog 389
RECENSIONE DYLAN DOG 389 "LA SOPRAVVISSUTA" (CON SPOILER!)
di Baraldi e Piccatto, Piccatto, Massaglia & Santaniello
Questa storia è un vero casino. Una narrazione davvero confusa, imprecisa, secondo me frettolosa. Innanzitutto l'avvicinamento tra Dylan e Sally ha del fantascientifico. Parte bene, con l'indagatore che consiglia alla cliente un buon analista (un classico!) e poi accelera all'inverosimile, con Sally che in meno di due secondi si trasferisce da Dylan. Cazzo, no! È una reazione umana completamente sballata secondo me. Neanche l'idea di fondo salva la storia: banale e davvero mal raccontata. Poi il finale qualcuno l'ha capito? Io no, assolutamente. Chi cazzo era alla fine l'assassino? Il regista? Sally? Boh! Le uniche parti meritevoli dell'albo sono gli intermezzi in cui va avanti la saga della Meteora, l'apparizione di John Ghost che si limona la regina Elisabetta in versione Medusa e i disegni (Sally è comunque una gran figa!)
VOTO: 2 e 1/2 su 5