Lo Spettacolo della Natura

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Lavanda 📸

2019-07-25 12:33:19

Lavandula è un genere di pianta appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, dall'aspetto di piccole erbacee annuali o perenni dalla tipica infiorescenza a spiga. La forma biologica prevalente (almeno per le specie della flora spontanea italiana) è "nano-fanerofite".

Origine del nome


Il nome comune "lavanda" con il quale siamo abituati a chiamare queste piante (ma anche quello scientifico Lavandula) è stato recepito nella lingua italiana dal gerundio latino del verbo "lavare" ( lavandus, lavanda, lavandum = che deve essere lavato) per alludere al fatto che queste specie erano molto utilizzate nell'antichità (soprattutto nel Medioevo) per detergere il corpo.

Leggende

I fiori di lavanda danno origine a molte credenze popolari, legate a fate e riti magici sull'amore. Il suo profumo intenso faceva credere che gli uomini fossero attirati, quindi veniva utilizzata per incantesimi e pozioni di amore. Oltre all'amore era usata anche per assicurare felicità, protezione e per purificare l'anima, da quì nasce la credenza popolare che per garantire pace e prosperità ai futuri sposi si doveva mettere dei rami di lavanda nel corredo della sposa, è anche per questo che viene utilizzata per profumare la nostra biancheria.

La lavanda viene coltivata soprattutto in Provenza, regione della Francia, proprio da qui nasce la leggenda della "Fata Lavandula", che con i suoi occhi color blu e con le sue lacrime piene di tristezza diede vita alla nascita dei fiori di lavanda.

Significato 


La lavanda nel linguaggio dei fiori ha un duplice significato:

Il primo significa, provare diffidenza, crea una certa inquietudine, nasce da una credenza popolare per cui si credeva che avesse benefici nel caso di morsicature di serpenti velenosi, quindi si lasciavano macerare le foglie di lavanda e poi venivano strofinate sulle parti ferite dai morsi per guarirle, ma si pensava anche che nelle foglie si nascondessero serpenti e aspidi

Suddette credenze derivano dal fatto che intorno alle piante di lavanda ci fossero api e calabroni che rendevano difficoltosa la raccolta dei fiori. Queste dicerie, non hanno impedito di far amare questo fiore bellissimo e molto profumato.

Il secondo significato è legato ai sentimenti e all'amore, regalare un mazzo di fiori di lavanda ha un significato molto profondo e dolce, il tuo ricordo è la mia felicità.

Proprietà e Utilizzo 

La lavanda è una pianta particolarmente apprezzata per il profumo dei suoi fiori, che vengono utilizzati a scopo decorativo, a livello erboristico e per alcune ricette di cucina.

È tipica del’area mediterranea e ama gli ambienti soleggiati e il clima piuttosto secco. La lavanda può sopportare condizioni climatiche diverse, ma preferisce la stagione calda. La ammirerete nel suo massimo splendore tra la primavera e l’estate.

La lavanda, coltivata in vaso, in giardino o nell’orto, avrebbe bisogno di 8 ore di sole al giorno. Inoltre, è un ottimo repellente naturale per le zanzare. Potrete coltivare la lavanda dai semi, da una piantina da trapiantare o da una talea, a partire da un rametto lungo almeno 10 centimetri, che potrete inserire in un vasetto da colmare con del terriccio arricchito con un po’ di sabbia per favorire il radicamento.

I fiori di Lavanda ci permettono molteplici usi e fanno sì che l'ambiente non venga inquinato, li possiamo utilizzare, secchi per la persona, per la pulizia della casa e grazie alle sue proprietà curative per degustare tisane e decotti. L'estate è il momento di massima fioritura quindi anche il periodo più indicato per la raccolta dei fiori, infatti ci possono aiutare a curare il mal di testa, basta massaggiare le tempie con un batuffolo di ovatta imbevuto di essenza di lavanda, utilissima contro le zanzare mettendo dei fiori in casa, contro la sudorazione mettendo a bollire delle foglie di salvia e qualche rametto di lavanda per poi fare delle strofinazioni, infine per profumare i nostri armadi riempiendo dei sacchetti di cotone con rametti fioriti fatti seccare al sole e legati con del nastrino.