Kniphofia Uvaria (Foto mie) 📷✍

CARATTERISTICHE

Presenta lunghe e strette foglie, che fanno da cornice a spighe di fiori sorrette da steli eretti. Raggiunge un' altezza massima di 80-120 cm.

Fiorisce da giugno a settembre e talvolta anche fino all’autunno inoltrato.

Durante il periodo della fioritura compaiono delle splendide infiorescenze cilindriche che virano di colore, dal giallo della parte inferiore diventano gradualmente rosse sulla parte superiore (il fiore è simile a quello dell’aloe vera).

ORIGINE

Prima specie di Kniphofia che arrivò in Europa; Linneo la classificò come Aloe uvaria.

Il nome Kniphofia è stato scelto in onore del medico botanico Johann Hieronymus Kniphof, che realizzò per primo delle stampe naturali, con fiori e foglie essiccate impressi su fogli vegetali.

COLTIVAZIONE

Viene coltivata in vaso e nelle aiuole del giardino per la sua spettacolare e persistente fioritura estiva.

Ama i luoghi soleggiati e riparati dal vento.

Predilige il terreno ricco, leggero e ben drenato.

Le annaffiature devono essere regolari e solo quando il terreno è completamente asciutto.

SIGNIFICATO

Nel linguaggio dei fiori la Tritoma è simbolo di un amore che consuma, per la sua infiorescenza a forma di spiga e con colori accessi che appare come una fiamma che brucia.

CURIOSITÀ

La Tritoma è stata una delle piante più amate dalla Regina Madre Elizabeth Bowes Lyon, che decise di inserirla anche nelle meravigliose composizioni dei suoi personali giardini di Windsor, Mey, Clarence House e Birkhall, collocandola in bordure miste di fiori tardo-estivi seguendo un ordine progettuale ben calcolato.

Gli indigeni africani erano soliti intrecciare i lunghi steli di queste piante per creare dei particolari trofei o per formare simulacri da portare in processione o da utilizzare durante rituali sacrificali.

L’infuso di radici di Tritoma era utile per trattare i sintomi di disturbi di varia natura del torace.