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Caratteristiche, Benefici e Usi in cucina della Mela Annurca šŸ“ø

2019-10-14 08:41:05

Considerata la ā€œregina delle meleā€, per le sueĀ proprietĆ  nutritive ed organolettiche, la mela annurca ĆØ lā€™unica mela italiana originaria del sud, precisamente della Campania, dove le coltivazioni si concentrano in modo particolare nel napoletano, casertano e beneventano. Ā 

Origine del nome 

Il suo nome, caratteristico, deriva da ā€œmela orculaā€, prima denominazione del frutto, di epoca romana, (poi successivamente orcola, anorcola e annorcola), derivante dallā€™area di origine campana, la cosiddetta zona dellā€™Orco.

Caratteristiche 

Di dimensioni medio piccole, quindi ridotte rispetto alle mele più grandi tipiche del nord Italia, la mela annurca è caratterizzata da forma tondeggiante leggermente appiattita, buccia liscia e cerosa e un colore rosso vivo e brillante, sfumato di arancio verso il picciolo. La polpa, di colore bianco, si presenta compatta, croccante, succosa e molto profumata, con un sapore molto aromatico, che cambia a seconda delle varietà. Le due principali sono la ā€œSorgenteā€, caratterizzata da aroma acidulo e dal colore rosso tipicamente striato di giallo-verde, e la ā€œCaporaleā€, più dolce, e dal colore rosso punteggiato di bianco.

La caratteristica della mela annurca, che la contraddistingue da tutte le altre, è quella di non maturare sullā€™albero, ma al suolo, dopo essere stata raccolta acerba. ā€œIl peduncolo", infatti, è molto sottile e non permette di sostenere il peso del frutto, così che la mela cade a terra ancora non matura.

Al fine di evitare ammaccature, le mele vengono riposte nei "melai", appositi teli di canapa (o letti di paglia, aghi di pino o trucioli) distesi sul terreno ed esposti al sole, così da permettere la maturazione.

Il melaio impedisce alle mele di marcire, inoltre i frutti vengono costantemente girati, in modo tale da esporre le parti più verdi al sole fino a quando non si evidenzia il tipico colore rosso vivo. Non a caso il procedimento è detto ā€œarrossamentoā€, proprio perché la mela, inizialmente di colore giallo verde (con soltanto delle lievi striature rosse), acquisisce gradualmente la sua tipica colorazione.

È proprio questa procedura che rende la mela annurca particolarmente pregiata, donandole gusto e profumo unici.

La raccolta avviene verso lā€™inizio dellā€™autunno e la maturazione nei melai termina a fine dicembre, periodo in cui la mela annurca inizia ad essere disponibile sul mercato, fino allā€™estate dellā€™anno successivo. Da qualche decina di anni è, inoltre, presente una nuova varietà che raggiunge prima la maturazione, motivo per cui la mela annurca può anche trovarsi in commercio prima dell'inverno.

Componenti organolettiche

Le mele annurche devono le loro proprietà principalmente alla presenza di polifenoli che, come confermato da uno studio del dipartimento di Farmacia dellā€™Università ā€œFederico IIā€ di Napoli, si dimostrano efficaci, ad esempio, contro calvizie e colesterolo cattivo.

La mela annurca è inoltre caratterizzata da un alto contenuto di acqua (circa lā€™84%), è molto ricca di vitamine, soprattutto A, B, C e PP, acido malico, acido ossalico, ma anche diversi minerali, in primis potassio, calcio, magnesio, manganese, ferro e fosforo, mentre è povera di sodio.

Anche la quantità di fibre è abbondante, per lo più pectine (concentrate principalmente nella buccia), inoltre la mela annurca contiene una discreta quota di carboidrati (di cui il 10% di zuccheri), mentre è povera di lipidi e proteine.

Nonostante la dolcezza tipica di questo frutto, lā€™apporto calorico è molto ridotto, considerando che 100 grammi di prodotto forniscono soltanto 40 Kcal, similmente allā€™indice glicemico, molto basso.

Per contrastare il colesterolo alto

La proprietà più nota della mela annurca è certamente la sua efficacia nel contrastare livelli alti di colesterolo, come emerge da un recente studio tutto italiano condotto dal Dipartimento di Farmacia dellā€™Università "Federico II" di Napoli, la mela annurca sembra essere in grado di ridurre di circa il 30% il colesterolo totale e, al tempo stesso, incrementare i livelli di quello buono (HDL), anche del 60%. In virtù di questa proprietà, è stato formulato un alimento nutraceutico (ovvero contenente sostanze con effetti benefici per la salute), a base di estratto di mela annurca, per il trattamento del colesterolo alto. Non solo, la mela annurca sembra avere ottimi effetti anche nella cura delle calvizie, in quanto in grado di consentire efficacemente la ricrescita dei capelli, con un aumento significativo anche del diametro dei capelli. Questa proprietà risulta particolarmente utile in caso di calvizie a seguito di chemioterapia.

Per proteggere lā€™apparato cardiovascolare

Come tutte le mele, la annurca ha un elevato potere antiossidante, utile quindi a mantenere in salute organi e tessuti contrastando efficacemente lā€™invecchiamento cellulare, e a proteggere lā€™apparato cardiovascolare.

Inoltre, il contenuto di acido ossalico rende la mela annurca molto utile per la salute della bocca, svolgendo unā€™azione di pulizia che aiuta ad avere denti bianchi


Il ferro ed il potassio, presenti in buone quantità, sono invece utili per rafforzare i muscoli e sostenere la loro funzionalità.

Per la salute dellā€™intestino

La mela annurca ha ottimi benefici anche sullā€™intestino, innanzitutto per lā€™elevato contenuto di fibra, utile al transito intestinale, ma anche per la presenza di cellulosa nella buccia, che favorisce la digestione.

La mela annurca è comunque molto indicata in situazioni di disagio digestivo generale, in particolare se si soffre di eccessiva acidità gastrica o problemi di reflusso gastroesofageo.

Sempre per quanto riguarda lā€™apparato gastrointestinale, la mela annurca, se consumata cruda, ha proprietà astringenti, risultando pertanto utile in caso di diarrea. Tuttavia, se mangiata ccotta ha proprietà lassative, quindi utile in caso di stipsi o costipazione.

Per favorire la diuresi

La mela annurca sostiene la funzionalità renale, soprattutto in caso di calcoli renali, favorendo in tal senso lā€™eliminazione dellā€™acido urico.

Ancora, il consumo regolare di mele annurche sembra stimolare e favorire la diuresi, rappresentando pertanto un ottimo alleato contro i reumatismi.

Non bisogna infine dimenticare lā€™elevato potere nutritivo di questo frutto, grazie al ricco contenuto vitaminico e di minerali.

-Lā€™abbondante presenza di vitamina A, rende la mela annurca molto utile per la salute degli occhi, proteggendoli dai danni derivanti da diverse malattie, come la maculopatia degenerativa.

-La vitamina C, invece, anchā€™essa abbondante, potenzia le difese immunitarie, proteggendo il nostro organismo dalle infezioni, in primis influenza e raffreddore.

Usi in cucina

Dalla mela annurca si ricavano diversi prodotti, come per esempio un ottimo liquore, e può essere utilizzata in moltissime ricette, sia dolci e salate.

È adatta alla preparazione di composte e marmellate, ma si può bere anche il succo fresco, particolarmente indicato in caso di problemi digestivi, e quindi molto utile al termine di pasti abbondanti, per digerire meglio.

Con questa qualità di mela si ottiene anche un aceto che contribuisce invece a fissare il calcio nelle ossa.

Anche le spremute di mele annurche, associate agli agrumi, apportano un notevole carico energetico, utile in caso di debolezza o stanchezza.

La mela annurca è infine molto utilizzata anche per ottenere decotti, benefici per lā€™organismo. Per esempio, facendo bollire in abbondante acqua per circa trenta minuti una mela intera, compresa di buccia e semi, si ottiene un decotto che favorisce il riposo notturno. Occorre lasciarlo riposare in frigorifero alcune ore e berne un bicchiere prima di andare a dormire.

Al consumo della mela annurca non esistono controindicazioni. Anzi, il basso apporto calorico la rende particolarmente indicata per coloro che devono perdere peso e che quindi devono seguire un regime alimentare ipocalorico. Infine, il suo basso indice glicemico ne permette il consumo anche da parte di chi soffre di diabete.