Anchusa Officinalis o Buglossa Comune (Foto mia) 📷 ✍

HABITAT
Cresce nei luoghi incolti, sassosi, nei coltivi e nelle aree antropizzate (0-1500 m.).
CARATTERISTICHE
Presenta fusti eretti o ascendenti, alati, ramificati in alto.

Le foglie cauline sono lanceolate e grossolanamente ondulato-dentate ai margini.

I Fiori, tubuloso-campanulati, sono violetti o purpurei, riuniti in una cima scorpioide.

ORIGINE DEL NOME
Il nome botanico del genere Anchusa deriva dalla parola greca "ankousa", che significa "belletto". Quando esistevano i coloranti chimici, infatti, si estraeva dalla radice dell’Ancusa una tintura rossa, che nei tempi antichi era usata nella preparazione dei belletti.

PROPRIETÀ 

L’Ancusa o Buglossa viene usata come pianta medicinale in quanto possiede proprietà depurative, diuretiche, lassative e sudorifere.

In erboristeria viene consigliata per sedare la tosse e come espettorante.

UTILIZZO

Con le foglie e i fiori essiccati si preparano delle tisane e degli infusi, mentre con le radici e le foglie viene preparata una pomata emolliente efficace in caso di piccole ferite, per trattamenti topici, contusioni e flebiti, nonché per lenire pelli arrossate o secche. 

Inoltre, la Buglossa è utilizzata anche nella preparazione di un rimedio omeopatico usato per alleviare le ulcere dello stomaco e del duodeno.

I fiori sono commestibili e vengono usati freschi o congelati nei cubetti di ghiaccio per la preparazione dei cocktail.

In cucina per accompagnare piatti a base di pesce e in pasticceria per la preparazione dei cupcakes.

SIGNIFICATO

Nel linguaggio dei fiori ha assunto il significato di MENZOGNA, a causa del suo utilizzo in molti tipi di sostanze coloranti.