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Albero di Limoni: Caratteristiche, Usi, Olio essenziale e come fare il Limoncello šŸ“ø

2019-06-29 14:04:07

IlĀ LimoneĀ (o Citrus limon) ĆØ unĀ alberoĀ daĀ fruttoĀ appartenente allaĀ famiglia delleĀ Rutaceae. Il nome comuneĀ limoneĀ si puĆ² riferire tanto alla pianta quanto al suo frutto.

Origine e Storia

Sebbene le origini del limone siano incerte, si pensa che i primi luoghi in cui sia cresciuto siano la Cina, dove veniva coltivato già prima della dinastia Song (960-1279 d.C.), la regione indiana dell'Assam e il nord della Birmania.

Secondo alcuni studiosi, gli antichi romani conoscevano già i limoni. L'ipotesi è supportata dalle raffigurazioni di tali frutti in alcuni mosaici a Cartagine e affreschi a Pompei; tuttavia, secondo altri studiosi, è possibile che gli autori di quelle opere avessero importato gli agrumi o li avessero visti nei loro paesi di origine.

Intorno al 700 d.C. il limone si diffuse in Persia, Iraq e Egitto. Dal termine persiano līmū, che indica genericamente gli agrumi, deriva il termine "limone".

In Europa la prima coltivazione di limoni è stata avviata prima dell'anno Mille in Puglia, sul Gargano precisamente in agro di Rodi Garganico ove ancora oggi viene coltiva il Limone Femminello, dai botanici ritenuta la più antica d'Italia, poi in Sicilia, dopo il X secolo e più tardi a Genova (a metà del XV secolo).

I limoni compaiono nelle Azzorre nello stesso periodo, nel 1493, ad opera Cristoforo Colombo, che li portò fino all'isola di Hispaniola.

Nel 1747 il medico scozzese James Lind consigliò l'utilizzo del succo di limone come cura contro lo scorbuto.

Nel XIX secolo il limone iniziò ad essere coltivato intensivamente in Florida e California.

Caratteristiche 

Il limone è un albero che raggiunge dai 3 ai 6 metri di altezza. I germogli e i petali sono bianchi e violetti.


 La buccia può essere da molto ruvida a liscia, più o meno foderata all'interno con una massa bianca spugnosa detta "albedo". 


Solitamente i limoni si coltivano per la produzione di frutti ma la pianta può essere coltivata in vaso a scopo ornamentale. 


Per le coltivazioni in vaso è consigliata terra specifica per agrumi e il rinvaso annuale prima del ricovero invernale in serra. 


La fioritura primaverile produce i frutti migliori, la cui raccolta dura poi tutto l'inverno, da novembre ad aprile o maggi. 


In condizioni favorevoli, un albero adulto può dare da 600 a 800 frutti all'anno.

Usi

In media, la buccia del limone può raggiungere il 40% del peso complessivo, un altro 3% è rappresentato dai semi.
Il dato fa capire che il frutto non viene coltivato solo per il succo.

Dalla buccia, molto apprezzata per la produzione di canditi, si estraggono anche essenze e pectina


Dai semi si estrae l'olio e gli avanzi si impiegano nell'alimentazione animale.

Con la buccia del limone si produce un liquore, il Limoncello, nato in Campania e diffuso in tutto il mondo.

La parte del frutto più comunemente utilizzata è il succo, che rappresenta fino al 50% del suo peso, contiene 50-80 grammi/litro di acido citrico, che conferisce il tipico sapore aspro e diversi altri acidi organici tra cui l'acido malico, l'acido ascorbico o vitamina C.

Il succo pastorizzato si mantiene senza conservanti per almeno un anno e viene usato come ingrediente di vari alimenti e bevande.

Dal succo del limone si produce la limonata, una bevanda a base di succo di limone, acqua e zucchero.

Anche in farmacologia il limone è molto apprezzato e le sue parti utilizzate sono il succo e il pericarpo (scorza).

Il suo uso come farmaco era consolidato quando ancora non si sapeva nulla delle vitamine. Il succo veniva infatti utilizzato come: antiemorragico, disinfettante, diarrea e ipoglicemizzante (tende a far diminuire il glucosio nel sangue).

Nell'aromaterapia viene indicato come rinfrescante, tonico per la circolazione, battericida, antisettico, valido per abbassare la pressione arteriosa, utile per eliminare verruche, calli, gengive infiammate, per curare artrite e reumatismi, vene varicose, raffreddore, influenza.

Olio essenziale di Limone 

L'olio essenziale del limone è un liquido che va da giallo a verde, una volta estratto per pressione meccanica mantiene l'odore della scorza, è quasi completamente solubile in alcol ed è costituito prevalentemente da limonene e pineni (beta-pinene, alfa pinene, gamma terpinene).


Occorrono circa tremila limoni per ottenere almeno 1 kg di essenza, e in genere i frutti verdi ne forniscono maggiori quantità. 


L'olio essenziale è impiegato principalmente nell'industria alimentare per il suo potere aromatizzante ed in quella profumiera


Nella produzione di detersivi vengono spesso impiegati i suoi sottoprodotti, distillati dal succo e dalle "fezze" (residui fermentati di lavorazione industriale).

Come fare il Limoncello 

Semplice da preparare in casa: basta veramente poco per ottenere questo tradizionale e profumatissimo liquore dal colore giallo, perfetto per essere gustato come digestivo dopo i pasti o per esaltare il sapore di dolci e macedonie.

La preparazione del limoncello richiede un poā€™ di tempo ma non è complicata: lā€™importante è scegliere bene gli ingredienti principali ossia i limoni, che devono essere non trattati e se possibile quelli di Sorrento, dalla tipica forma ellittica e dalla buccia dal colore giallo citrino, ricca di oli essenziali. Ottimi anche quelli della Costiera Amalfitana o della Sicilia.

In alternativa, utilizzate i limoni coltivati nellā€™orto o in vaso.

INGREDIENTI

10 limoni non trattati

1 litro di alcol puro al 95 per cento

600 grammi di zucchero

1 litro di acqua

PREPARAZIONE

1. Asciugate e sbucciate i limoni servendovi di un pelapatate in modo da evitare la parte interna bianca della buccia che darebbe al liquore un sapore troppo amaro.
2. Riponete le scorze su un tagliere, tagliatele a piccole listarelle e poi mettetele a macerare insieme a 750 ml di alcol in una ciotola di vetro chiusa ermeticamente.
3. Collocate il tutto in un luogo fresco e al riparo dalla luce e lasciate riposare per almeno dieci giorni.
4. Almeno una volta al giorno, scuotete il contenitore in modo da far amalgamare bene le scorze con lā€™alcol.
5. Trascorso questo periodo, filtrate il liquido in modo da rimuovere le scorze: a questo punto lā€™alcol dovrebbe aver acquisito il colore giallo tipico dei limoni.
6. Procedete con la preparazione mettendo sul fuoco una pentola contenente 1 litro dā€™acqua e i 600 grammi di zucchero e portate il tutto a ebollizione mescolando fino al completo scioglimento dello zucchero.
7. Lasciate raffreddare e poi versate lo sciroppo ottenuto insieme ai rimanenti 250 ml di alcol in una ciotola contenente lā€™alcol filtrato precedentemente.
8. Mescolate il tutto e una volta che il composto risulta omogeneo trasferitelo in una bottiglia di vetro e lasciate riposare il tutto per circa 8-10 giorni in un luogo fresco e al buio.

9. Trascorso questo periodo, il vostro limoncello preparato in casa sarà pronto per essere gustato: prima di servirlo però, tenetelo per qualche ora in frigorifero.