Lorenzo Piazza

LA VERA STORIA DI ROCKY 🥊 BALBOA

2019-06-04 11:20:00

24 marzo 1975, Richfield, Ohio.Nel tunnel del Richfield Coliseum, Chuck Wepner si sta scaldando.....

Chuck Wepner

Le fasce stringono le sue mani nei guantoni, nello specchio poco distante vede un animale pronto al combattimento, la sua mole lo riempie di sicurezza al punto che, prima di uscire di casa, ha detto a sua moglie:STANOTTE DORMIRAI CON IL CAMPIONE DEL MONDO 🌏. 

Ma in realtà prova le stesse sensazioni di un gladiatore in attesa di entrare nel Colosseo, si sta caricando per affrontare una prova più grande di lui e la paura, la tensione e le emozioni contrastanti sono alle stelle, e chi non ne avrebbe? La folla, oltre le tende del tunnel, è in delirio! Non per lui, però: per il suo rivale! Un Dio-Re, come il persiano Serse, una statua di bronzo di 191 centimetri, una leggenda della boxe, The Greatest, il Campione del Mondo dei pesi massimi: Muhammad Alì!

Alì, qualche mese prima, si era ripreso il titolo di Campione del Mondo dei pesi massimi nell’incontro, passato alla storia come The rumble in the jungle, con George Foreman. Era veloce, tecnico, semplicemente non esisteva niente al mondo più spettacolare di lui tra le corde del ring! Wepner, che era tutto fuorché veloce, era il classico pugile bianco americano: nato a Bayonne, in New Jersey, fisico imponente, baffi curvi, faccia da combattente, lento ma potente che, con tanta, tantissima, gavetta e tanti, tantissimi pugni incassati, vittorie di rabbia e dure sconfitte, si era portato fino al quarto posto nel ranking mondiale dei pesi massimi.