Lorenzo Marini
OCCHI ROSSI IN ADULTI E BAMBINI, CAUSE..
2019-09-25 09:29:53
L’arrossamento degli occhi è dovuto alla dilatazione superficiale dei vasi sanguigni presenti a livello della congiuntiva o della sclera (la parte bianca dell’occhio); si tratta di un sintomo comune a molte condizioni cliniche, alcune delle quali assolutamente benigne..
Le cause di occhi rossi sono tantissime, variando da situazioni poco preoccupanti a condizioni piuttosto serie con alla base patologie gravi. Per ogni diversa condizione clinica si assoceranno agli occhi rossi altri sintomi, di cui vedremo ora i principali:
- Congiuntivite: si tratta di un’infiammazione della congiuntiva, una sottile membrana trasparente che ricopre la parte anteriore del globo oculare e la parte interna delle palpebre. L’eziologia della congiuntivite può essere:
- Allergica: è bilaterale (interessa entrambi gli occhi) e pruriginosa, tipicamente stagionale e associata a rinorrea (naso che cola).
- Chimica: da esposizione a sostanze irritanti come polvere, sapone, fumo, ammoniaca, cloro, vernici, …
- Infettiva: si presenta con secrezioni giallo-verdognole, dolore, fotofobia, sensazione di sabbia negli occhi.
- Episclerite: arrossamento monolaterale di un occhio a livello della sclera (parte bianca dell’occhio).
- Emorragia congiuntivale: aumento massivo della pressione sanguigna a livello dei vasi della congiuntiva. Può essere secondario ad un trauma, ad accessi di tosse, a sforzi durante la defecazione, o alla manovra di Valsalva in genere (espirazione forzata a glottide chiusa).
- Lenti a contatto: l’uso prolungato di lenti a contatto, soprattutto se rigide o semirigide, provoca una cheratite con lacrimazione, dolore puntorio e sensazione di sabbia negli occhi.
- Presenza di corpi estranei.
- Herpes zoster oftalmico: si presenta con vescicole e croste lungo la zona del naso e degli occhi, accompagnate da forte dolore, lacrimazione, edema palpebrale e uveite.
- Glaucoma ad angolo aperto o chiuso: aumento della pressione oculare oltre i valori normali (circa 20 mmHg).
- Uveite.
- Eccessiva assunzione di alcol (che ha un effetto vasodilatatore).
- Esposizione prolungata al sole.
- Assunzione di farmaci anticoagulanti.
- Stati influenzali.
- Ipertensione arteriosa (pressione alta).
- Febbri emorragiche (come da virus Ebola o virus Dengue).
- Tumori oculari.
- Tracoma (infezione da Chlamydia Trachomatis).
- Sindrome dell’occhio secco: sindrome di Sjӧgren o simili.
- Blefarite e calazio (infiammazioni a livello delle palpebre).
- Insonnia o affaticamento per il molto tempo trascorso davanti a schermi, quali tv o computer.