Lorenzo per il mondo

L'ALGARVE

2019-04-25 20:02:59

Visitare L'Algarve in modo alternativo

Pensando al Portogallo del Sud vengono subito in mente scogliere a strapiombo, grotte marine, spiagge incontaminate, baie mozzafiato e isole sabbiose, posti in cui la natura è ancora selvaggia.

Anche io avevo pensato a tutto questo, ma poi ho scelto un paesino molto meno turistico delle solite località di mare, Monchique, che domina la costa dal punto più alto della regione, immerso nel verde della sua serra. Le colline verdi di Serra Monchique sono piene anche di piante di arance, limoni, eucalipto, bambù e tanto corbezzolo, utilizzato per fare il liquore più tipico della zona. Un posto ottimo per fare escursioni a piedi o in bici.

Monchique è anche conosciuto per le terme e il suo piccolo monastero, inaccessibile, dove da alcuni anni ci vive abusivamente un ragazzo, mentre un altro un po’ fuori di zucca, di tanto in tanto se ne sta lungo la stradina, che dalla parte alta del paesino arriva fino al monastero. La parte antica del paese è un quadro di case bianche o color pastello, di viuzze incantevoli e tante statue di bronzo.

Uscendo dal paese c’è una vasta zona di riproduzione di cicogne, uno spettacolo della natura, centinaia di coppie, ciascuna nel suo nido.

La spiaggia più vicina è quella di Portimao, poco più di quindici minuti, ma senza nulla togliere a questo paese, dove in tutta onestà non c’è nulla di turistico o storico da vedere, se non il museo delle sardine, perché prima del turismo il commercio delle sardine era fiorente, meglio puntare ad altre spiagge.

Con una ventina di minuti in più si possono raggiungere Bordeira e Lagos, diverse, eppure entrambe molto belle. Per gli amanti della natura selvaggia, non c’è dubbio, la scelta giusta è Bordeira. Le sue spiagge quasi bianche si alternano a chilometri di altissime scogliere a picco sul mare, belle sia in inverno, quando l’oceano scaglia su di esse tutta la sua furia, sia in primavera e in estate, quando ti riempie gli occhi di un blu intenso.

Ad un’ora buona da Monchique, c’è Benagil, la spiaggia con la famosa grotta con il buco sopra e la spiaggetta all’interno, raggiungibile solo via mare, una delle grotte più belle del mondo.

Se capitate da queste parti in marzo, potete anche farvi un giro fino a Barao de Sao joao, dove c’è il mercato hippy più grande dell’Algarve. Un mondo di suoni, colori, profumi, difficile da descrivere, perché ci si ritrova catapultati in un altro mondo

Se volete visitare L’Algarve in modo differente, lontano dalla confusione dei centri abitati, Monchique è il posto ideale. Senza fare troppa strada potete visitare molti paesini caratteristici e raggiungere spiagge bellissime, poi la sera tornare nel fresco di Serra Monchique, godervi la pace, le stelle e i tanti ristorantini tipici disseminati lungo la strada, a conduzione familiare, dove gustare la cucina tipica del posto.