Lorenza Franco

Founder Senior

MONOTEISMO?

2019-11-12 19:53:28

Esiste il monoteismo? Non certo nell’A.T., dove persino dio riconosce l’esistenza di altri dei ("non avrai altro dio all’infuori di me!"). La concorrenza erano Baal e Astarte, probabilmente più accattivanti perché meno feroci di Jahvè. (...)

Esiste il monoteismo? Non certo nell’AT, dove persino dio riconosce l’esistenza di altri dei ("non avrai altro dio all’infuori di me!")La concorrenza erano Baal e Astarte, probabilmente più accattivanti perché meno feroci di Jahvè. Tra l’altro, nelle tasche dei soldati ebrei caduti fu trovata un’infinità di idoletti vari ("…e Rachele rubò gli idoli che appartenevano a suo padre").


Al, el, indicano da sempre la divinità (che poi è sempre e soltanto il sole): Allah, Elohim, Anniba-al, Asdruba-al, Isra-el, Mica-el, Gabri-el, Rapha-el. Il cristianesimo ripristinò, a consolazione dei pagani, inorriditi di una nuova religione perversa (Zosimo), un pantheon di santi dal nome nostalgico: Marzio, Apollinare, Apollonia, Saturnino, Gioviano, Erminio, Atanasio, Posidonio,  forse mai esistiti. L’eresia politeistica della trinità ha omologato un dio dalla personalità multipla.


Nemmeno il “saggio” re Salomone rimase monoteista fino alla fine dei suoi giorni, ma corrotto dalle settecento mogli e trecento concubine adorò altri dei. Viva l’ecumenismo! Ma tranquilli, non sarà lui a pagare, bensì, chissà perché (giustizia divina!), il figlio Roboamo. Né risulta che le sue enormi ricchezze andassero a vantaggio del popolo, soltanto di sé e, naturalmente, del tempio, vale a dire del clero.


Comunque i vitelli d’oro si sprecano: uno nel deserto, due costruiti da Geroboamo re di Giuda onde dirottare i sacrifici da Jahvè. “Steli e pali sacri su ogni altura” nonché “prostituti sacri” provocano la gelosia di Jahvè, che si vendica sui bambini “spazzati via come sterco”. Strage di bambini, di uomini e donne, di animali, di alberi. Nessun rispetto nemmeno dell’ambiente. Anche Gesù non amerà la famiglia [1], gli animali (farà annegare 2000 porci, di certo non amerà i pesci), la natura (povero fico!).


Curiosa la respirazione artificiale ante litteram praticata da Elia sul figlio creduto morto della vedova, esclusa dalla stanza. Si sdraia tre volte su di lui e il bambino risuscita. Ne avrà anche abusato, come si usa ancor oggi? Poi scoprirà il petrolio, farà “miracolosamente” bruciare la legna bagnata e sterminerà 450 profeti della solita concorrenza, il dio Baal, mai definitivamente eliminato come, del resto,  i Filistei.


Consultare dio significava o sognare, o interpellare un profeta fantasioso che attribuiva a dio tutti i meriti, se le cose andavano bene, o agli uomini peccatori se andavano male. Anche ad un ateo dà fastidio sentire tante bestemmie. Dio, che esista o no, non può né essere geloso, né pentirsi di alcunché, né vendicarsi sugli innocenti o non, né premiare i fornicatori seriali come Davide e Salomone, né punire i figli per le colpe dei padri. Mai le donne vengono consultate, solo usate, magari trasformate in statue di sale o consegnate ai violentatori e poi tagliate in dodici pezzi.


Dodici numero fatidico: dodici tribù, dodici segni zodiacali, dodici dei olimpici, dodici mesi, dodici apostoli. Quella sporca dozzina! Ammettiamolo: almeno gli atei non bestemmiano mai.


Ponte in V., 11/11/11,                                                                            Lorenza Franco




________________________________

[1] "Chi ama suo padre e sua madre e i suoi figli e la sua stessa vita più di me, non è degno di me". Ma dice anche di peggio.

107