Lorenza Franco

Founder Senior

L'unico maschio

2019-12-12 21:31:09

Sono, i preti, dei maschi rassegnati:/ il Dominante sol abbia dei figli,/ un solo gallo, con cresta e bargigli,/gli altri stiano a guardar, appollaiati./ Le femmine si posson riprodurre/ tutte quante, e questo invidia desta. /Al posto lor, quel che dei maschi resta/ (...)

Non ci sono maschi sulla terra, siete tutti femmine.

(Krishna a una santona indiana)

Sono, i preti, dei maschi rassegnati:

il Dominante sol abbia dei figli,

un solo gallo, con cresta e bargigli,

gli altri stiano a guardar, appollaiati.

Le femmine si posson riprodurre

tutte quante, e questo invidia desta[1].

Al posto lor, quel che dei maschi resta, 

si pone[2], e un solo Lui li può condurre.

E divenne invisibile la Donna,

senza più un nome, segregata in casa,

non cittadina e di terror pervasa

lei che, del branco, era la colonna.

Era, l'adultero, ucciso dal marito[3].

Di lei, che succedeva, non si sa.

Del suo destin, che cale alla città?

Raminga o uccisa, chi muoveva un dito?

Se non uccisa, la prostituzione

poi diventava il suo triste destino.

L'improvviso interesse cittadino

le imponeva la pornotassazione.

Lorenza Franco


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[1] I maschi sono naturalmente sterili (E. Fromm).

[2] I maschi dell’Homo Sapiens si costituiscono femmine simboliche con utero esterno (la moglie).

[3] Nella civilissima antica Grecia.







Fonte: http://www.divinidiversi.it/poesie/l-amore-di-se/l-unico-maschio

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