Lorenza Franco

Founder Senior

Amleto, ovvero l’etica della vendetta.

2019-11-13 08:08:32

Deve convincere prima se stesso/ l'ambiguo eroe del grande dilemma./ Lo scuote il suo fantasma dalla flemma,/ d'Ofelia fuorviante è quell'amplesso./ (...)

Deve convincere prima se stesso

l’ambiguo eroe del grande dilemma.

Lo scuote il suo fantasma[1] dalla flemma,

d’Ofelia fuorviante è quell’amplesso.        

Di rimostranze l’evidente eccesso

più somiglianze mostra che divari

in quei ritratti[2] dai ricordi amari,

che di vendetta avviano il processo.

Ma Amleto non aveva via d’uscita,

fu, la sua scelta, un’impresa vana,

escludeva dal mondo, la rinuncia[3].

Della vendetta l’etica abolita[4],

ritorna quello spettro nella tana.

Ma già un’altra Vittima[5] si annuncia[6].

Della vendetta abolendo lo spettro,

la talpa ritornando nella tana,

il forte braccio della sorte incombe.

Del comando è volubile lo scettro, 

ride la Storia d’una scelta vana,

d’un sangue sparso su inutili tombe.

Ma, per Amleto, quale via d’uscita?

D’un’etica distorta prigioniero,

sacro è il dovere che gli viene imposto,

il dramma non può rispettar la vita.

Compier dovrà quel gesto non sincero,

il pubblico ha pagato e sta al suo posto.


Lorenza Franco




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[1] Lo spettro del padre esorta Amleto a vendicarlo.
[2] del padre assassinato e dello zio fratricida.
[3] un figlio che non vendicava l'assassinio del padre sarebbe stato emarginato dalla società benpensante del tempo.
[4] da Gesù
[5] Gesù stesso
[6] La cultura cristiana non si è mai dissociata del tutto dai valori legati alla vendetta (nil inultum remanebit).







Fonte: http://www.divinidiversi.it/poesie/ritratti/amleto-ovvero-l-etica-della-vendetta