Lorena Vio

Top Founder Senior

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COPPIA INTERGALATTICA

2020-04-18 18:24:03

Due splendide Galassie che potrebbero sembrare molto diverse tra loro. Immortalate dal Telescopio HUBBLE nel 2017 sono in realtà molto simili.

NGC 4302 e NGC 4298

Il viaggio interspaziale ci porta a conoscere queste due galassie a spirale, ci troviamo nell'ammasso della Vergine che vanta quasi 2000 galassie e precisamente nella costellazione della Chioma di Berenice.

Distano fra loro circa 7000 anni luce nonostante la loro vicinanza non danno segni di interazioni gravitazionali però sono entrambe attraversate da un vento intergalattico caldo che proviene dal centro dell'ammasso globulare che strappa polveri e gas creando le due code.


La galassia 4298 nell'immagine ha la struttura a girandola ed è inclinata a circa 70 gradi ed è circa la metà della 4302 che si presenta con una inclinazione a 90 gradi.


I bracci della NGC 4298 non sono molto visibili come in altre strutture a spirale, il suo diametro è di 45.000 anni luce circa un terzo della Via Lattea.


La NGC 4302 è molto meno visibile, la polvere del disco di un colore scuro rossastro si sovrappone a zone ricche di stelle di un blu acceso che indicano formazioni stellari recenti.





La Chioma di Berenice

Berenice regina d'Egitto e giovane sposa di Tolomeo III, preoccupata per l'incolumità del marito che doveva partire in guerra alla conquista della Siria,fece un voto alla dea Afrodite: avrebbe donato la sua bellissima chioma se Tolomeo fosse tornato incolume dalla campagna militare. Il  re ritornò vittorioso sano e salvo. Come promesso Berenice raccolse i capelli in una treccia , la tagliò e la portò al tempio della dea. Il giorno dopo la treccia era sparita, venne accusato il sacerdote del tempio scandalizzato dal fatto che la regina aveva fatto dono ad una dea greca invece che agli dei egizi. Berenice era disperata e il re infuriato fece cercare invano la treccia in tutta la città. Il saggio Canone di Sarno astronomo, matematico che godeva di grande prestigio chiese la parola e alzando le dita al cielo fece notare tre stelle e che non c'era nulla di cui preoccuparsi; gli dei avevano gradito l'offerta e la treccia era già stata portata e fissata in cielo.


Mi piace pensare che Astronomia e Mitologia fin dall'antichità interconnesse fra loro siano figlie dello stesso Padre.