Ciao 2020

Il 2020 è giunto al termine e, nonostante tutto, posso dirgli GRAZIE.
È il momento di salutarlo e fare un po' il punto della situazione.
Sono sempre dell'idea che ogni esperienza che viviamo fa parte della vita e serve per la nostra evoluzione, cercando di comprendere quanto accade e riflettere.
Non devi accettare e basta, nemmeno arrabbiarti e consumare te stesso.
Rabbia e paura fanno parte del gioco, certo, ma non devono stazionare in noi. Lancia un nuovo dado e prosegui... solo così scoprirai nuove avventure ed esperienze. 
Quest'anno non è stato dei migliori e tanti sono i momenti belli e brutti che si possono elencare. Io mi limiterò a farne presente solo alcuni.
Abbiamo vissuto la fine e l'inizio di due cicli scolastici. Non si sono sicuramente svolti come da programma, ma sono terminati con emozione, con coraggio, affrontando tutto con forza e con il sorriso per non affondare nell'ansia. 
Qualche nervo è saltato, lo ammetto, ma presto recuperato.
L'estate è arrivata come sempre dandoci un po' di respiro. Penso alla natura, alla pace che ha ricevuto durante il lockdown, agli animali che scorazzavano nelle strade vuote.

Un anno di cambiamenti.

L'inizio di un nuovo ciclo scolastico, ricco di buoni presupposti e con la voglia di costruire. 
Tutto splendido. 
Quanto entusiasmo! Gli studenti ancora lo conservano nonostante le difficoltà. 
La forza dei bambini e dei ragazzi è straordinaria.
La pandemia ci ha allontanati e questo dovrebbe aver fatto comprendere alle persone l'importanza della famiglia, degli affetti veri, quelli indissolubili. Anche una semplice telefonata è stata importante.
Molta gente e molti rapporti sono migliorati!
Purtroppo altre persone no, sono arrabbiate e sempre con il dito puntato su tutto e tutti. 
La solitudine le ha rese aggressive.
Ci sono state perdite gravi, per Covid o per altre malattie che ci hanno segnato. Un dolore enorme che lascia ferite profonde.
Abbiamo ricevuto anche la gioia della nascita, mamme forti e coraggiose. Gioia infinita per queste dolci creature innocenti che possono rendere la vita migliore. 
Non poter vedere i propri nipotini non è sicuramente bello, ma ciò sviluppa la speranza, un sentimento positivo e d'amore che rende più forti.
Il 2020 non è tutto da buttare perché mi ha insegnato a godere appieno ciò che possiedo. Mi ha spronata a portare avanti dei progetti o per lo meno a metterli in cantiere. Mi ha dato la possibilità di aprire gli occhi su condizioni che non vedevo. 
Mi sono data forza e coraggio per rendere migliore i giorni di chi mi circonda. Non sempre ho ottenuto il risultato sperato e mi sono fatta prendere da momenti di ansia, ma almeno ho provato e tentato di aggiustare il tiro.
Non farti influenzare dalle circostanze o da chi vede tutto nero. C'è sempre una via di uscita.
Proteggi te stesso prima di tutto se desideri proteggere chi ami e gli altri.
Abbi fede nella guarigione, in Dio, nel buon senso, nell'amore, in te.
La sofferenza esiste e non solo per il Covid, la trovi ovunque e sarà lì anche in altri anni, ma devi essere in grado di affrontarla con forza, consapevolezza, speranza e amore.
Non fermarti e prosegui il tuo cammino.
Ciao 2020, grazie perché mi hai dato delle basi sulle quali costruire e attuare cambiamenti nel 2021.
Buon fine e buon inizio anno a tutti AmiCam.
Loredana Grosso 
(Resta in ascolto)
Immagine: Canva.com