L’importanza della SCELTA dei propri pensieri. IN BASE A COME PENSI, STAI.

Riflessione sull’essere grati e consapevoli, scegliendo i pensieri da alimentare per la nostra felicità.

Sarà che viaggio molto, sarà che lavoro spesso con diverse persone in diversi ambienti professionali, sarà che la maggior parte del mio tempo la passo fuori dalla mia abitazione.

Il fatto è che… SORPRESA! …mi piace fare le pulizie di casa. Nel luogo che sento realmente “casa”.

Questo pensiero potrebbe sembrare assurdo a chi le pulizie le considera un lavoro pesante, una scocciatura, e ci sta, perché è da come consideri qualcosa che si genera il modo in cui la vivi.

Riordinare, fare il bucato e stenderlo, eseguire altri lavori domestici: sono tutte attività che mi riempiono di gioia e soddisfazione quando poi vedo il risultato finale.

Sono lavori che riservo per il sabato e la domenica, generalmente, e sono lavori che mi rilassano e mi aiutano a pensare…infatti tante idee e ispirazioni scaturiscono proprio durante queste attività.

Attività fatte con amore perché significano prendersi cura del luogo che accoglie me e la mia famiglia offrendoci riparo e intimità relazionale.

Anche il semplice sbattere la coperta fuori dalla finestra, per liberarla dalla polvere, è un rituale che mi regala una sensazione di appartenenza, continuità e utilità.

Ho imparato a godere di tutte quelle piccole grandi cose che generalmente si danno per scontate… Le sensazioni che proviamo sono sempre il frutto di come pensiamo. Di come ce la raccontiamo. Insomma, dei pensieri che scegliamo di alimentare.

Io sono grata di avere una casa, una finestra, una coperta, due braccia che mi permettono di scuotere la coperta fuori dalla finestra, due gambe che mi sorreggono in piedi mentre faccio questa operazione, un sistema di riscaldamento che mi permette di beneficiare di quel tepore tanto piacevole una volta richiusa la finestra…

E son felice e grata di avere acquisito questa capacità (e soprattutto l’abitudine) di pensare in questo modo, perché ho deciso che è molto più bello essere felici che essere infelici.

Io sono l’unica persona responsabile della mia felicità. E’ una mia responsabilità.

La gioia e la felicità nascono al nostro interno e noi possiamo educarle a nostro favore scegliendo i pensieri che facciamo.

Checché se ne dica, l’uomo ha bisogno di rituali e di punti fermi di riferimento. Di avere un punto da cui partire e a cui tornare. Un centro. E di essere in grado di scegliere i pensieri migliori per lui.

Va bene esplorare, è ottimo sperimentare, indispensabile per la crescita portare a casa esperienze diverse per poi condividerle. Con il giusto senso di appartenenza, di gratitudine e consapevolezza.

Ti invito quindi, oggi, con questa riflessione, nata mentre sbattevo la coperta alla finestra, a fare un profondo respiro, a fare un meraviglioso sorriso e a pensare a tutti quei pensieri che ti fanno sentire bene e in grazia, perché, ci tengo a sottolinearlo nuovamente, la tua felicità nasce dai pensieri che scegli di avere e il tuo “stare” ne è una diretta conseguenza

Buona giornata, e buona riscoperta di TE!

Clara

la tua Coach online :)