Licciardello Alfio

Poesia sociale

2020-06-24 08:43:12

Le poesie entrano nell’inconscio e Cambiano il pensiero dall’interno... lasciati sedurre

Siamo alla follia

all'annichilimento di ogni forma di rispetto 

sospetto che il denaro sia il gerente

il padrone

l'onnipotente,

chi decide quello che è bene

quello che è male

cala la testa e scodinzola il potere

che ormai è un dare ed un avere.

Numeri signori e signori

numeri stampati sui massi attorno ai cuori

solo frasi biascicate 

sospiri appena accennati

"La scienza è ragione 

in nome del progresso ci si deve prostrare

Qualcuno dovrà pur morire

soffrire

l'esperienza e d'obbligo

ci si deve divertire"

Uno in fila dietro l'altro

Su milioni ci sarà un intoppo

un difetto

un concetto che si perderà sul vento

due dieci cinquanta cento...

Tutto è necessario sull'altare della scienza

La prevalenza è raggiungere lo scopo

è d'uopo mio caro essere gli unti

I bisunti

Chi è in alto ha già deciso

e chi è sotto è stato preparato

vigilante e vigilato

il sistema è perfetto

il sistema ha un difetto

un buco

è corrotto da quattro coglioni

che sbraitano ai bit l'urlo nella pancia

da vigilanti si fanno guerrieri

da addormentati si svegliano veri

Brulicano formiche sulla sabbia

e la lente le osserva...

Licciardello Alfio