Poesia sociale
Le poesie entrano nell’inconscio e Cambiano il pensiero dall’interno... lasciati sedurre
Siamo alla follia
all'annichilimento di ogni forma di rispetto
sospetto che il denaro sia il gerente
il padrone
l'onnipotente,
chi decide quello che è bene
quello che è male
cala la testa e scodinzola il potere
che ormai è un dare ed un avere.
Numeri signori e signori
numeri stampati sui massi attorno ai cuori
solo frasi biascicate
sospiri appena accennati
"La scienza è ragione
in nome del progresso ci si deve prostrare
Qualcuno dovrà pur morire
soffrire
l'esperienza e d'obbligo
ci si deve divertire"
Uno in fila dietro l'altro
Su milioni ci sarà un intoppo
un difetto
un concetto che si perderà sul vento
due dieci cinquanta cento...
Tutto è necessario sull'altare della scienza
La prevalenza è raggiungere lo scopo
è d'uopo mio caro essere gli unti
I bisunti
Chi è in alto ha già deciso
e chi è sotto è stato preparato
vigilante e vigilato
il sistema è perfetto
il sistema ha un difetto
un buco
è corrotto da quattro coglioni
che sbraitano ai bit l'urlo nella pancia
da vigilanti si fanno guerrieri
da addormentati si svegliano veri
Brulicano formiche sulla sabbia
e la lente le osserva...
Licciardello Alfio