Debunking
Dagli insetti al Covid
Debunking (Demistificare)
Da condividere o no... fate voi.
Ricordate qualche anno fa come su notiziari, trasmissioni televisive,giornali, social... venivano promossi gli insetti da mangiare?
Cuochi blasonati, influencer, opinion leader, servizi ed articolo dei giornali... tutti gustavano con gioia scarafaggi, mosche, api, cavallette ecc...
Sembrava che fosse il cibo degli dei.
Oggi non ne parla più nessuno, perché? Perché quelli che spingevano il marketing, i lobbysti degli insetti edibili hanno deciso di non spendere più soldi perché, probabilmente, il gioco non vale la candela...
Oggi, forse qualche lobbista sta spendendo milioni di euro per sostenere la paura del Covid... come al solito basta vedere dove stanno i soldi: mascherine, vaccini, banche, aziende di speculazione sui deficit degli Stati?
Sta di fatto che la spinta è molto alta e , in buona fede o in cattiva fede la INFODEMIA del Covid è palese, tantissime fake news su contagiati o contagiatosi o ospedali che dovrebbero essere al collasso ed invece non lo sono...
Asintomatici che diventano untori e se rifanno i tamponi dopo due giorni risultano negativi , ospedali praticamente vuoti, mascherine che , gli stessi del comitato tecnico scientifico dichiarano utili solo per tenere sotto controllo la paura, tamponi che tutti dichiarano poco attendibili e poi continuano a fare e tante altre cose simili che , giorno per giorno emergono dichiarate da scienziati e strutture che, probabilmente non hanno conflitti di interesse per mantenere l’INFODEMIA sul virus... oppure alcuni virologi o direttori di clinica sono pagati dai diffamatori ...
Poi la comunicazione di definire chi la pensa diversamente marchiandoli con una parola che richiama alla memoria coloro che negano gli olocausto è un atto di programmazione neuro linguistica geniale, di botto tutti i mezzi di informazione e tutti i sostenitori dell’infodemia hanno coniato l’etichetta diffamante di “negazionisti” a chi , valutando i fatti, ha cercato di farsi delle proprie idee... grazie a loro per il ritorno a scuola senza mascherine obbligatorie per i bambini o i banchi con i separatori in plexiglas (i loculi), grazie a loro per i dubbi che hanno portato la gente ad uscire di casa e a, cercare, di muovere una economia che fa acqua , grazie a loro se non siamo tutte pecore raglianti ( si lo so ragliano i somari ma rende l’idea) con mascherine anche per andare a fare pipì a casa nostra, grazie alle loro lotte, impari, che a casa la gente si abbraccia ( non tutta) ... ho visto due persone sedute al tavolo del ristorante togliere le mascherina solo per mangiare e tenerla in bocca sempre , da seduti ...
Firmato
Uno,Nessuno e Centomila.