Creatività e logica , la struttura della mente
Mente digitale e mente analogica
Tutti sappiamo o perlomeno abbiamo sentito dire che esistono due “cervelli” quello logico è quello creativo.
La parte logica del cervello è quella che adopera le regole matematiche , la mente ordinata “squadrata”, quella che obbedisce ai comandi, la mente dei geometri, dei commercialisti... la mente che ti permette di guadagnare soldi , che segue delle regole ... in pratica la parte digitale .
La mente creativa è quella degli artisti, quella del pensiero libero , quella dei poeti senza schemi , la mente che viaggia senza una fine , quella che “tanto i soldi se devono arrivare arrivano”, quella che le regole si ma non troppe anzi se non ci sono è meglio.... insomma la mente analogica.
La mente digitale è la mente che si adatta alle regole , quella di chi obbedisce agli ordini perché sono ordini, che segue dei processi logici per arrivare al successo...La mente analogica è la mente del libero pensatore, quella che si chiede il perché delle regole, che difficilmente obbedisce, quella che va oltre alle cose, che vede cose che gli altri osservano.
I computer, i videogiochi, i cellulari,la televisione ... sviluppano la mente logica; i libri, i giochi all’aria aperta, la meditazione , i sogni ... sviluppano la mente creativa .
L’equilibrio tra le due parti crea armonia.
Oggi, i bambini piccoli hanno perso la possibilità di giocare, vengono lasciati soli a vedere la televisione , a giocare con i computer, sono sempre più precocemente svezzati all’uso del cellulare.
Praticamente nell’età in cui avrebbe dovuto svilupparsi la mente creativa si forza lo sviluppo della mente logica...
Oggi stiamo formando gli operai e gli schiavi di domani e stiamo perdendo la possibilità di creare liberi pensatori.
La scuola ingabbiando la vitalità, con banchi, regole e più ancora oggi dove si pensa al distanziamento sociale deprime sempre più lo sviluppo della mente creativa. Se ci pensate da 150 (centocinquanta ) anni a questa parte le classi sono sempre uguali , bambini seduti in silenzio e guai a muoversi...
Deve cambiare l’educazione scolastica, sempre più aree aperte e bambini liberi... per creare i Leader di domani.
Alfio Licciardello