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Un tuffo nell'immaginario collettivo: scopri 'Storia delle terre e dei luoghi leggendari' di Umberto

2024-04-15 05:30:00

Nel suo libro Storia delle terre e dei luoghi leggendari, Umberto Eco ci accompagna in un affascinante viaggio attraverso i mondi immaginari creati dalla fantasia umana. Dalle terre selvagge abitate da mostri e creature fantastiche alle utopie sognate dai filosofi, Eco ci mostra come questi luoghi immaginari abbiano influenzato la nostra cultura e la nostra visione del mondo

Il libro è diviso in tre sezioni: "Le terre dell'altrove", "I luoghi dell'utopia" e "I luoghi del mistero". Nella prima sezione, Eco esplora le terre immaginarie che hanno popolato le fiabe, le leggende e i miti di diverse culture. Visitiamo l'isola di Utopia di Tommaso Moro, il regno di Atlantide e la Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien. Nella seconda sezione, ci immergiamo nelle utopie immaginate da filosofi e pensatori, come la Città del Sole di Tommaso Campanella e l'Isola dei Beati di Erasmo da Rotterdam. Infine, nella terza sezione, Eco ci porta alla scoperta di luoghi misteriosi e affascinanti, come l'Arcadia e il Giardino delle Esperidi.

Trama

La nostra immaginazione è popolata da terre e luoghi mai esistiti, dalla capanna dei sette nani alle isole visitate da Gulliver, dal tempio dei Thugs di Salgari all'appartamento di Sherlock Holmes. Ma in genere si sa che questi luoghi sono nati solo dalla fantasia di un narratore o di un poeta. Al contrario, e sin dai tempi più antichi, l'umanità ha fantasticato su luoghi ritenuti reali, come Atlantide, Mu, Lemuria, le terre della regina di Saba, il regno del Prete Gianni, le Isole Fortunate, l'Eldorado, l'Ultima Thule, Iperborea e il paese delle Esperidi, il luogo dove si conserva il santo Graal, la rocca degli assassini del Veglio della Montagna, il paese di Cuccagna, le isole dell'utopia, l'isola di Salomone e la terra australe, l'interno di una terra cava e il misterioso regno sotterraneo di Agarttha. Alcuni di questi luoghi hanno soltanto animato affascinanti leggende e ispirato alcune delle splendide rappresentazioni visive che appaiono in questo volume, altri hanno ossessionato la fantasia alterata di cacciatori di misteri, altri ancora hanno stimolato viaggi ed esplorazioni così che, inseguendo una illusione, viaggiatori di ogni paese hanno scoperto altre terre.

Curiosità

Sapevate che il nome "Atlantide" deriva da un antico mito greco che raccontava di un'isola inghiottita dal mare?

La mia opinione

Confesso che mi aspettavo qualcosa di diverso da questo libro, non so di preciso cosa ma diverso.. La lettura è risultata un po' impegnativa per i miei gusti, ma ho comunque apprezzato l'ampiezza e la profondità delle ricerche di Eco. Le illustrazioni che accompagnano il testo sono davvero splendide e aiutano a rendere più vivido il viaggio attraverso i mondi immaginari.

In definitiva, consiglierei questo libro a chi è un seguace di Umberto Eco.