Libri, che passione!

Libri & Scrittura

Recensione di "Carmilla. La vampira e il detective dell'occulto"

2023-08-28 16:30:00

Carmilla. La vampira e il detective dell'occulto, un libro gotico che racconta tre storie sui vampiri, rappresenta un'opera fondamentale nella letteratura dell'orrore. Attraverso una trama avvincente e ricca di suspense, l'autore ci introduce al mondo oscuro dei vampiri, presentandoci la figura di Carmilla, la prima vampira nella letteratura. Inoltre, il romanzo ci regala personaggi misteriosi come il giudice Hardbottle e il dottor Hesselius, il primo detective dell'occulto. Se desiderate immergervi in questo affascinante universo, vi offriamo alcuni consigli utili per godere appieno della lettura.

La trama di Carmilla. La vampira e il detective dell'occulto si sviluppa attraverso tre storie interconnesse che si intrecciano in modo magistrale.

Carmila

La narrazione ha inizio quando una giovane donna di nome Laura incontra per la prima volta Carmilla, una misteriosa ragazza che si trasferisce nella sua dimora di Styria. Ben presto, Laura si rende conto che Carmilla nasconde un segreto oscuro legato alla sua identità vampirica. L'inquietudine cresce quando Laura inizia a soffrire di strani svenimenti e visioni spettrali, mentre Carmilla sembra sempre più attratta dal sangue e dalla vita di Laura. La tensione raggiunge il culmine quando la madre di Laura scompare misteriosamente e si scopre che Carmilla è in realtà un'antica vampira che si nutre del sangue di giovani donne per sopravvivere. La seconda storia si svolge molti anni dopo, quando il giudice Hardbottle si imbatte in un antico manoscritto che rivela la verità sulla figura di Carmilla. Infine, la terza storia introduce il dottor Hesselius, un esperto di fenomeni paranormali che indaga sul caso di una giovane donna misteriosamente affetta da un sonno profondo e persistente. Attraverso queste tre trame intrecciate, Carmilla esplora il tema dell'orrore gotico e della lotta tra il bene e il male, immergendo il lettore in un'atmosfera di terrore e suspense.

Carmilla: la prima vampira nella letteratura

Carmilla, scritto da Joseph Sheridan Le Fanu nel 1872, è riconosciuto come uno dei primi romanzi gotici a presentare una figura femminile vampira come protagonista. Questo aspetto rende Carmilla un'opera fondamentale nella storia della letteratura, poiché introduce per la prima volta il concetto di una donna vampira che seduce e si nutre del sangue delle sue vittime. La figura di Carmilla si distingue per la sua bellezza e sensualità, caratteristiche che la rendono ancora più pericolosa e affascinante. La sua presenza nell'opera sconvolge gli schemi tradizionali, rompendo con l'immagine del vampiro maschile che dominava la narrativa gotica dell'epoca. Inoltre, Carmilla rappresenta anche un'interpretazione precoce dell'omosessualità femminile, poiché la sua relazione con la protagonista Laura è permeata di un'intensa attrazione romantica. Questo elemento aggiunge un ulteriore livello di complessità al personaggio di Carmilla, contribuendo a renderla una figura unica e indimenticabile nella letteratura gotica. L'impatto di Carmilla si riflette nel fatto che l'opera ha influenzato numerosi autori successivi nel loro approccio al tema dei vampiri, contribuendo a plasmare il genere dell'horror contemporaneo. Carmilla rimane quindi una pietra miliare nella letteratura gotica, un'opera che ha ridefinito il concetto stesso di vampiro nella letteratura e ha aperto nuove strade per l'immaginario dell'orrore.

Il dottor Hesselius: il primo detective dell'occulto

Il dottor Hesselius è un personaggio di rilievo in Carmilla, poiché rappresenta il primo esempio di un detective dell'occulto nella letteratura gotica. Egli appare nella terza storia del romanzo, in cui viene coinvolto nell'indagine su una giovane donna affetta da un sonno persistente e inspiegabile. Il dottor Hesselius si distingue per la sua abilità nel comprendere e interpretare fenomeni soprannaturali, utilizzando un approccio scientifico e razionale. Egli si basa su metodi di indagine che combinano l'osservazione attenta, l'analisi dei sintomi e la conoscenza degli antichi testi sull'occulto. Questo lo rende un personaggio affascinante, poiché rappresenta una sorta di ponte tra la ragione e il mistero, tra la scienza e l'occulto. Il dottor Hesselius svolge un ruolo cruciale nel tentativo di risolvere il mistero che avvolge la giovane donna e le sue origini soprannaturali. La sua presenza nel romanzo contribuisce a fornire un'interpretazione razionale degli eventi, offrendo al lettore una prospettiva ancorata nella realtà. Il dottor Hesselius rappresenta quindi un importante precedente per il genere del detective dell'occulto, influenzando opere successive che esploreranno il tema del soprannaturale attraverso l'occhio analitico di un investigatore. La sua figura rimane una delle più affascinanti e innovative all'interno di Carmilla, aggiungendo ulteriore fascino e complessità alla trama.

Tè verde

Tè verde è il racconto del reverendo Jennings che, dopo la lettura di "certi volumi antichi, edizioni tedesche di testi in latino medievale", mentre torna a casa con l'omnibus, vede comparire una misteriosa scimmia, che da quel momento in poi, tra improvvise sparizioni e scoraggianti ricomparse, continuerà a seguirlo fissandolo con bramosia maligna.


Il giudice Hardbottle: un personaggio misterioso


Il giudice Hardbottle è uno dei personaggi più misteriosi e enigmatici presenti in Carmilla. La vampira e il detective dell'occulto. Il Giudice Harbottle è uno dei racconti migliori di Joseph Sheridan Le Fanu, almeno secondo chi li ha letti tutti.

La prima parte del racconto sembra tutto un problema nella testa malsana del protagonista, detestabile, crudele gottoso, poi però ecco che il fantastico dilaga fuori di lui, e ne fa le spese la serva più rude e priva di fantasia di tutta la casa… ma non solo lei.

La storia del Giudice Harbottle si basa su un’idea potentissima: un giudice terribile, spietato e corrotto che viene processato dagli spettri degli innocenti che ha fatto impiccare.

Per quanto la descrizione dello scenario onirico in cui il protagonista è condotto al tribunale fantasma, attraverso paesaggi deserti, sfilando davanti a una forca “eccelsa” e un boia “con il naso, le labbra e il mento penduli, ammosciati, ricadenti in un grottesco mascherone”, per quanto dicevo questa parte sia davvero molto efficace, lo spavento vero giunge da un altro punto.

Le mie considerazioni

Il libro mi è piaciuto tanto! Come appassionata di libri gotici e di storie di vampiri, ho apprezzato l'atmosfera oscura e misteriosa che questi generi possono offrire. Le trame intricate e i personaggi affascinanti hanno rapito la mia attenzione. Carmilla. La vampira e il detective dell'occulto ha soddisfatto le mie aspettative e mi ha tenuta incollata alle pagine.

2  
35