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Qual è la differenza tra punto di vista e prospettiva?

2021-05-07 17:26:29

Esiste una differenza tra punto di vista e prospettiva?

La risposta è sì, anche se nel linguaggio comune possono sembrare intercambiabili. Quando si parla di scrittura in realtà non è così, anzi la differenza è abbastanza sostanziale.

Per farla semplice, la differenza tra i due sta in questo:

  • Il punto di vista si riferisce al modo in cui la storia è scritta e a chi sta narrando.
  • La prospettiva si riferisce alla visione del mondo del personaggio, o al modo in cui lui/lei vede la storia che si sta narrando.

Ma cosa significa questo in pratico? E in che modo il punto di vista e la prospettiva lavorano insieme in una storia? Andiamo per gradi.

Il punto di vista è il modo con cui l’autore scegli di scrivere la narrazione. Ce ne sono tre tipi: quello in prima persona (il più usato), quello in terza persona e quello in seconda persona (usato molto di rado).

Prima di iniziare a scrivere, sarebbe il caso di approfondirli tutti e tre e decidere quale si adatta di più alla tua storia. Il modo in cui decidi di scriverla infatti ha una serie di conseguenze: ad esempio la quantità di informazioni che vengono rese note ai personaggi e ai lettori, e il modo in cui i lettori si relazionano con i protagonisti.

La prospettiva è la visione del mondo di un personaggio. È il suo passato, il suo atteggiamento, le sue opinioni, è come elabora e reagisce a ciò che gli accade intorno.

Ad esempio, un modo per rendersi conto di come funziona la prospettiva è cercare di capire che un gruppo di personaggi fa esperienza di uno stesso scenario.

Ognuno di loro avrà reazioni diverse, e il modo in cui ognuno vede e valuta l’evento sarà diverso da quello di un altro personaggio.

Per scrivere una storia efficace, devi comprendere le prospettive di tutti i personaggi, anche se stai scrivendo solo dal punto di vista del narratore senza esplorare i pensieri intimi degli altri personaggi. 

Ricorda: i cattivi non sono davvero tali nella loro versione degli eventi. Hanno sempre delle ragioni che li spingono ad agire in una certa maniera, proprio come gli eroi.

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