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"Non è sempre la solita storia..." di Elisabetta Musi

2019-12-30 16:13:41

Ultima recensione della giornata ma ho altri libri da descrivervi. L'ultimo libro di oggi è di Elisabetta Musi e tratta della differenza di genere.

Di cosa tratta "Non è sempre la solita storia..."

Nascere in un corpo femminile o maschile è la prima condizione con cui ogni soggetto umano si pone al cospetto della storia, dalla quale riceve opportunità e risorse ma anche impedimenti e vincoli. Per chi è investito di responsabilità educative (genitori, educatrici/educatori, insegnanti), fare della differenza un'esperienza di crescita significa saper contestualizzare la propria soggettività sessuata nel tempo e nella società, stabilire un rapporto maturo e consapevole con la cultura, le discriminazioni e le potenzialità in essa contenute, affinché il rapporto con l'altro/l'altra possa godere di un più ampio margine di espressione e libertà. Questa esigenza è avvertita dai genitori e dal personale dei servizi educativi e scolastici. Le domande che più frequentemente l'accompagnano sono: come tradurre quanto è motivo di intuizione in agire educativo? In che modo l'intenzionalità può orientare la pratica? Cosa possono fare i genitori e, più in generale, le istituzioni educative per aiutare bambini e bambine a diventare via via più consapevoli di sé, più responsabili dei propri processi di crescita e più rispettosi di quelli altrui? A questi interrogativi ha cercato di dare risposta il percorso formativo narrato in questo volume, che ha coinvolto un gruppo di educatrici di asilo nido, di scuola dell'infanzia e di scuola primaria del Comune di Carpi.

Chi è Elisabetta Musi

Elisabetta Musi è ricercatrice di Pedagogia Generale e Sociale presso l’Università Cattolica di Milano (sede di Piacenza) e fa parte del gruppo “Eidos – Fenomenologia e Formazione” (diretto da Vanna Iori). È membro dell’Osservatorio Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, del Comitato Scientifico della rivista “Bambini” e della Collana “Vita emotiva e formazione”. È responsabile del Coordinamento pedagogico delle Scuole dell’infanzia e dei Nidi FISM di Parma e provincia; svolge da anni attività di ricerca sui temi della vita emotiva e della cura educativa negli ambiti delle relazioni professionali, familiari, della differenza di genere, della pedagogia neonatale. Realizza percorsi formativi per lo sviluppo delle competenze relazionali ed emotive nei contesti del lavoro sanitario, scolastico, nei nidi d’infanzia e in ambito aziendale.

Cosa ne penso

Ho comprato questo testo per un libro che sto scrivendo ma non mi è stato per niente utile e non mi è neanche piaciuto.

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